Ben diciotto canzoni concentrate in poco più di venticinque minuti complessivi di durata, è tutto questo "C.I.A." dei finlandesi Pitbull Terrorist, per un titolo tradotto in queste tre parole: Contraband International Audio”, come a ricordare una propria battaglia personale a livello sonoro. Questa band è formata da quattro elementi, tre uomini ed una donna, Ursula che ne è la cantante, e fondamentalmente suonano un mix tra brutal death e grind, con vaghi accenni di crust, post thrash e metal core, con un occhio di riguardo anche a cose più moderne in stile System Of A Dawn, basta ascoltare infatti il brano Dirt Bomb per avere conferma di questo concetto. Nel complesso ad ogni modo, questo C.I.A. risulta un buon disco, ben prodotto e suonato in modo egregio, con l'ulteriore capacità di fodere in modo fluido brutalità, rabbia, aggressività ed energia, il tutto rinvigorito da una forte dose di spessore tecnico che impreziosisce notevolmente questo disco e che a sua volta lo distingue dalla grande massa di lavori che intasano lo stesso sotto settore del metal, con prodotti il più delle volte monotoni e privi di idee brillanti, oltre che di un livello tecnico che a volte va molto a di sotto della decenza. Questo quindi non è il caso dei Pitbull Terrorist, che a prescindere dal genere suonato, sembrano saperci fare con i gli strumenti alla mano e nei vari pezzi di C.I.A., riescono anche ad inserire delle sfumature pregevoli, che donano ulteriore colore a delle canzoni che altrimenti risulterebbero piatte ed eccessivamente compatte. Invece, questa band scandinava punta molto sull'impatto, ma anche sull'immeditezza dei brani, senza perdersi in percorsi tortuosi, ma percorrendo un sentiero semplificato, che comunque porta al traguardo e questa sembra essere attualmente la cosa più importante. Se quindi amate il metal estremo, C.I.A. fa sicuramante per voi, perché da un taglio netto alla monotonia, risultando un disco se pur non completamente originale, ma comunque dotato di buona qualità.
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
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