Vengono dalla Germania i Sycronomica, una band attiva da circa tredici anni che con questo nuovo album "Sycroscope", giunge al terzo capitolo del proprio percorso artistico, facendo ritorno sul mercato discografico a tre anni di distanza dal precedente "Gate". I Sycronomica, affodano le proprie radici nel campo del black metal melodico, con un'attitudine fortemente tendente ad una componente sinfonica quanto orchestrale allo stesso tempo, con diverse sfumature progressive e con un ponderato utilizzo anche di linee vocali a livello lirico, che si fondono in modo egregio quelle che sono le classiche voci del settore. A primo impatto viene facile mettere a confronto il lavoro di questa band con gli album di formazoni più note come quelli dei migliori Dimmu Borgir e Cradle Of Filth ad esempio, ma questo non basta a descrivere la musica dei Sycronomica, che gode di una propria originalità, mettendo in mostra sfumature anche di band come In Flames, Graveworm, Katatonia e Borknagar. Da tutto questo, ne scaturisce che i Sycronomica sono un gruppo dotato di una forte personalità, capace di seguire con grande abilità una propria strada, senza cercare di imitare altri musicisti. Le doti tecniche e compositive dei Sycronomica sono facilmente riscontrabili in questo disco, che risulta ben prodotto, oltre che egregiamente suonato e che scorre in modo fluido e dinamico, senza alcun calo di tono. Piace di questa band la capacità di passare con estrema facilità da componimenti aggressivi a frammenti più intensi e melodici, il tutto condito da una struttura dei brani assolutamente impeccabile. Impossibile non restare estasiati da pezzi di grande valore come la splendida "Realm of Dust an Ashes" e la progressiva "Nebelgestalt", un autentico capolavoro nel capolavoro. Ma non bisogna anche dimenticare l'eccellente "An Der Schwelle", forse il pezzo che meglio dona l'impronta globale dello stile dei Sycronomica. E' vero, questa band non scopre nulla di nuovo, ma ha classe e talento da vendere, ci sono dei particolari e delle sfumature che possono essere migliorati, ma ciò non toglie che "Sycroscope" nel complesso è davvero un gran bel disco.
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
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