Prendete "Ride The Lighting" e "Master Of Puppets" dei Metallica e frullateli sapientemente con molta pazienza, succesivamente mescolate il tutto con i capolavori dei Megadeth, in particolar modo "Rust In Peace" e "Peace Sells...But Who's Buying" ed aggiungeteci anche "The Legacy" dei Testament, non dimenicando di metterci anche qualcosa di Anthrax, Metal Church e Slayer per donargli maggiore sapore ed ecco che viene fuori questo capolavoro di thrash metal firmato dagli italianissimi Neurasthenia, band proveniente dall'Emilia Romagna, più precisamente dalla città di Bologna, che con "Your Omen" giunge al secondo capitolo della propria discografia, a distanza di due anni dal precedente "Possessed". Siamo quindi di fronte ad un mix di grande tecnica, qualità sopraffina e soprattutto tantissima energia, condita da rabbia, aggressività e brutalità, componenti tutte adottate con maestria in modo ponderato. Piace dei Neurasthenia il loro dinamismo e la capacità di districarsi su perfetti sincronismi, risultando un automa privo di pecche, come se i vari componenti della band fossero un unico ingranaggio ben oleato. Ottime le chitarre, taglienti, graffianti e possenti, eccellente la sezione ritmica, ovvero un autentico rullo compressore inarrestabile, estasiante la voce di Neil, grintosa e carismatica, poi, a valorizzare il tutto, ci pensa una produzione idilliaca, che dona a "Your Omen" maggiore lustro e compattezza, dandogli a sua volta la possibilità di suonare molto attuale, non snaturando in modo diligente quella che è l'essenza del classico thrash degli anni ottanta. Il disco scorre in modo fluido e si lascia ascoltare in modo piacevole, coinvolgendo, trascinando ed estasiando dalla prima all'ultima nota, spiazzando in alcuni frangenti, ma anche strabiliando per il grande talento e la qualità compositiva dei Neurasthenia. Poche parole, se amate il thrash nella sua totalità non potete fare a meno di "Your Omen".
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
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