Ansa News

martedì 28 luglio 2009

BURNT BY THE SUN - La parte oscura del cuore


Intervista ai Burnt By The Sun, ci risponde il bassista della band Teddy Patterson:

Come definiresti in termini prettamente musicali il vostro nuovo album? Ti va di presentarcelo?

-"Heart of Darkness" è l'album che ci eravamo prefissati di scrivere. Si rivisita il vecchio stile del nostro EP e si sentono tracce dei primi BBTS facendo un passo in avanti rispetto a "The Perfect". Questo è l'ultimo disco dei BBTS, ritengo che metta il punto esclamativo sui 10 anni che abbiamo fatto insieme. E' il nostro lavoro più pesante.

Quanto tempo è stato adottato per la registrazione?

-Abbiamo trascorso un totale di circa due settimane e mezzo di monitoraggio e quindi un po' di tempo per mettere insieme le varie componenti, diciamo lo stesso arco di tempo delle altre realizzazioni.

Qual è l'origine di una tua canzone? Come create una canzone?

-Normalmente Johnny realizza un gruppo di riffs e lo spedisce alla band tramite e-mail e il brano viene lavorato sulla struttura e la lunghezza da ognuno per le sue competenze. E' davvero un processo aperto dove è necessario un determinato arco di tempo per lavorare, ma dopo questo il pezzo è fatto.

Quali sono i temi trattati nel nuovo album?

-La sensazione che ho è quella di aver affrontato i principi fondamentali della natura umana. Come le idee con le migliori intenzioni possono trasformarsi in azioni molto più brutte.

Qual è la traccia del tuo nuovo album alla quale ti senti più affezionato?

-Io sento questo disco come un insieme di opere raccolte nel proprio insieme. Ogni canzone rispetto ad un'altra seque un proprio percorso nelle registrazioni, ma poi la conclusione viene raggiunta. Non penso di aver ascoltato più volte una canzone rispetto ad un'altra, ognuna fa parte di me.

Quali sono le band che hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Davvero non credo che siamo stati influenzati da altre band. Le nostre influenze siamo noi stessi, la nostra vita, quello che abbiamo vissuto e in che cosa crediamo.

Che cosa ci si aspetta dal nuovo album?

-Niente. Abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati di fare. Abbiamo dato per queso disco il massimo. E' la cosa più pesante che abbiamo fatto e credo che siamo riusciti a fare ciò che volevamo.

Cosa ne pensi del music business? Come lo giudichi?

-La musica è un male necessario, è come uno squalo per le band. Le cose stanno cambiando in modo che le band siano in grado di fare business, distribuire la loro musica e le cose connesse ad essa, tutto ciò è buono. Fare un nuovo modello di business era necessario da anni. Speriamo che esso contribuirà a mantenere in vita le band da questo fuoco con la propria integrità e che permanga realmente cercando di soddisfare le varie aziende.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Le cose sono più difficili della vita. Abbiamo tutti le famiglie, i bambini, le ipoteche, le carriere e non è facile avere degli orari lineari, del tempo libero dal lavoro e poi dover lasciare la moglie e bambini, è una cosa difficile da fare. Quindi, l'impegno e la programmazione sono un inferno.

C'è un musicista con il quale desiderate collaborare con un giorno?

-Non penso a nessuno neanche nella parte più nascosta della mia mente, se venisse fuori qualcosa di veramente cool potrei prenderla in considerazione.

Quali sono i piani futuri per la band? Come desiderate promuovere il nuovo album?

-Piani per il futuro...... EUROPA! Saremo lì in ottobre. Si tratta di un lungo periodo e venire lì sarà incredibile.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Dovremo vedere il prossimo passo, se mai lo si farà, sarà per noi.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Tenetevi pronti per il mese di ottobre! Abbiamo intenzione di fare qualcosa di divertente e ci auguriamo di venire a suonare da qualche parte vicino a voi!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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