Ansa News

martedì 28 luglio 2009

BURNT BY THE SUN - Heart Of Darkness

E' un concentrato di grande violenza e brutalità il nuovo disco dei Burnt Of The Sun "Heart Of Darkness", il terzo per l'esattezza della loro discografia, edito per la Relapse Records, che giunge a circa sei anni di distanza da "The Perfect Is The Enemy of the Good". Il sound della band rappresenta alla perfezione quello che può essere il concetto di metalcore come settore musicale, in più nel sound ultra moderno della band che una spruzzatina di grind che arricchisce in modo egregio il proprio stile. In questo album, per essere chiari, non ci sono virtusosismi, ma solo tanta rabbia impostata su ritmi crudi, ruvidi e robusti, ulteriormente valorizzati da una sezione ritmica massacrante e pungente e da riff di chitarra graffianti e taglienti allo steso tempo. L'energia dei Burnt Of The Sun è incredibile, mai un momento di sosta, mai un momento di pausa, solo musica massicia, possente e mastodontica, eseguita con grande rapidità e con diligenza, senza mai strafare e farsi prendere dalla mano, ma con il giusto equilibrio e con una sana dose di ponderatezza. Nonostante in questo genere non ci sia grande spazio per la melodia, la band suona con notevole intensità e passione e questo rende "Heart Of Darkness" assolutamente appetitoso, grazie ai propri momenti struggenti e brutali in contemporanea, esasperati fino all'eccesso, ma mai mediocri e sempre tecnicamente eccellenti. Da segnalare il brano "F-Unit", che in molti frangenti ricorda gli Extrema di "Better Mad Than Dead", ma è anche da porre in evidenza l'ottima prova del cantante Mike Olender, grintosa e priva di pecche. A dare maggiore lustro al disco, c'è anche una produzione pulita ed assolutamente impeccabile. Gli amanti del settore apprezzeranno sicuramente questo disco alla follia.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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