Si erano fatti notare un paio d'anni fa con il loro debutto su Relapse ed ancor prima con un paio di pregevoli sette pollici a base di un hardcore vecchia maniera anche se vagamente contaminato. Pur presentandosi al pubblico con un nome che farebbe pensare ad un mood festaiolo i Weekend Nachos improntano il loro sound ad una grandinata di violenza che in questo secondo lavoro viene resa ancora più estrema. Quattordici brani che miscelano, senza soluzione di continuità, tutte le componenti che caratterizzano il sound della band. Se la base rimane un hardcore primordiale e selvaggio, figlio della scuola dei Discharge, le frenetiche tirate della band vengono spezzate da rallentamenti e dissonanze di chiara derivazione sludge. A questo si aggiunge, quasi a voler accentuare il contrasto sonoro all'interno dei brani, una componente grindcore che guarda ai primi Napalm Death. Accelerazioni improvvise e di una brutalità senza compromessi. Si passa quindi da velocità più che sostenute a momenti più dilatati, passando per breakdown spaccacollo e qualche accenno noisy. Il tutto condito da testi impegnati ma non banali. Una girandola che può farvi venire il mal di mare, ma che rende un disco tutto sommato non innovativo un lavoro che si fa ascoltare con gran gusto. Un risultato non da poco per una band che si muove all'interno di generi non certo votati all'innovazione.
Voto: 7/10
Michele Marinel
Nessun commento:
Posta un commento