Ansa News

martedì 19 luglio 2011

DECAPITATED - Carnival Is Forever


Un incidente davvero brutto sembrava aver posto la parola fine alla vita di questo gruppo, ma con grande forza e perseveranza, l'ex ascia dei Vader Vogg si è rialzato ed ha ripreso il proprio percorso artistico, riprendendolo proprio dove lo aveva lasciato. L'origine dei Decapitated è nota, il gruppo viene dalla Polonia ed è attivo dal 1996. Questo pregevole "Carnival Is Forever", edito per la Nuclear Blast, è il loro quindi album in studio e giunge a distanza di cinque anni dal precedente Organic Hallucinosis. Da un punto di vista strettamente musicale, la band suona un classico thecnical death metal, ma ci fermiamo qui, nel senso che evitiamo di fare inutili paragoni, perché 'eccezionalità di questo gruppo sta nella capacità di aver costruito un suono molto personale e ben identificativo. Tuttavia, nonostante il fisco è d'indubbio valore, risulta davvero difficile da digerire, per via di partiture ed arrangiamenti molto complessi per essere assimilati sin dal primo ascolto. La presa quindi non è immediata, ma forse un lavoro più curato avrebbe reso l'album più fluido ed anche dinamico in un certo senso. Purtroppo però, anche se ci troviamo dinanzi ad un disco tecnicamente impeccabile sotto tutti i punti di vista, è l'aspetto dell'intensità che viene a mancare, rendendolo troppo freddo ed a volte piatto. Questa è la nostra sensazione, ma non è certo una bocciatura per un disco che nel complesso risulta di essere di notevole valore. Soprattutto le chitarre infatti, in particolare nei momenti "solisti", si fanno di gran lunga rispettare. Eccellente la produzione, molto moderna ed all'avanguardia. Su questo non avevamo dubbi. Disco consigliato agli amanti del metallo estremo.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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