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giovedì 16 giugno 2011

DETESTOR - Intervista alla Band


Intervista ai nostrani Detestor in occasione della pubblicazione del loro ultimo lavoro in studio "Fulgor". Si ringrazia la Nadir Promotion:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Fulgor è un disco con una lunga storia alle sue spalle. Basta considerare il fatto che parte di esso ha riposato per circa 10 anni dentro un hard disck per essere poi ripreso e concluso quest'anno. Il risultato è qualcosa che ci soddisfa molto poichè nel disco sono presenti sia tutti gli elementi che hanno sempre contraddistinto i Detestor ovvero potenza e melodia nel giusto equilibrio con l'aggiunta di una freschezza in più data sicuramente dall'ampio uso delle voci le quali alternano growl scream e cantati puliti.

Come è nata la vostra band?

-La band è stata fondata nel 1986 da Rigel, come potrai intuire per raccontare tutta la storia non basterebbe questo giornale... Lui racconta che è nata per gioco e quando si sono visti la prima volta per provare nessuno era capace a suonare ma avevano una gran voglia di spaccare tutto

Come è nato invece il nome della band?

-Anche il nome è stato inventato da Rigel mischiando una parola che aveva in mente molto spesso "detestare" e la parola kreator che era uno dei gruppi più amati da lui. all'inizio la band si chiamava "fuck-off". solo qualche anno dopo scoprì che detestor è una parola latina che riguarda l'imprecare...

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi della vostra musica?

-Non possiamo parlare di Fulgor come di un vero e proprio concept, c'è però un elemento che lega molti brani del disco, una sorta di presa di coscienza, un nuovo “Illuministico risveglio“ in contrapposizione al velo di controllo e di subdola manipolazione da parte della chiesa. Per noi Italiani questo è ancora più evidente. Il bagliore che vogliamo rappresentare è associabile al bagliore della ragione contro le superstizioni religiose, che continuano ancora oggi a provocare guerre e a fare vittime. L'importanza dei testi è molto forte visto che permette di incanalare l'energia, la rabbia e tutte le emozioni che scaturiscono dalla nostra musica dando loro una direzione, un senso.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del nuovo Album?

-I Detestor sono sempre stati un gruppo con forte personalità, che, in ogni lavoro, pur discostandosi dal genere di partenza ha sempre reso tutto in maniera molto personale. In Fulgor questo è ancora più evidente. Basta pensare, come già detto, all'uso delle voci o all'importanza che hanno sempre avuto le linee di basso! Penso che comunque il nostro maggiore punto di forzia sia sempre l'unione di potenza e melodia!

Come nasce un vostro pezzo?

-Non abbiamo una formula precisa, comunque tutto parte dai Riff sui quali poi vengono aggiunte le melodie, viene creata una struttura ed infine arrivano linee vocali e testi.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Come sai per un musicista ogni pezzo ha una sua storia e un suo perchè! Li amiamo ovviamente tutti anche se ognuno di noi può avere quello al quale è più legato o che suona con più trasporto emotivo. Per me personalmente è la title-track Fulgor!!!

Quali band hanno maggiormente influenzato il vostro sound?

-Ognuno di noi ascolta cose molto diverse e svariate! Siamo di larghissime vedute e le nostre fonti di ispirazione passano dalla musica classica al trash metal anni 80, dal black metal alla musica elettronica!!! Bisogna però ammettere che nel periodo in cui iniziammo a comporre i pezzi, e parliamo del 99 - 2000, il death melodico di provenienza svedese (At The Gates, In Flames ecc.) ci ispirò fortemente.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensare di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date?

-E' sicuramente quello che ci auguriamo, suonare il più possibile e portare ovunque la nostra musica! Non vi nascondo che stiamo già lavorando a del nuovo materiale e nn è quindi da escludersi in un non troppo lontano futuro anche un seguito discografico.

E' in programma l'uscita di un album dal vivo o di un DVD?

-Se ti dicessi che è in programma mentirei, però come tu sai i Detestor hanno ormai più di 20 anni di storia e se Fulgor ci porterà dei nuovi fan, magari appartenenti alle nuove generazioni, sarebbe molto bello riproporre loro tutti i nostri brani storici e per fare ciò un bel cd live o addirittura un DVD sarebbe perfetto!!! Vedremo.

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-Devo essere sincero nel dirti che nn sono troppo aggiornato sull'attuale scena e aldilà dei vecchi nomi tuttora presenti che continuano a fare musica con i controcoglioni come Sadist, Extrema e tanti altri non ti saprei dire. Quello che però mi sento di dover dire è che hanno stufato tutti sti cazzo di tributi che continuano a monopolizzare i locali sfruttando il talento di qualcun altro.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Quando nel 2001 ci sciogliemmo internet non aveva ancora l'importanza di adesso! Di conseguenza non potrei rispondere a questa domanda. Sta di fatto che il web se usato nel modo giusto può essere di fondamentale aiuto e lo stiamo già iniziando a vedere.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Lo stai chiedendo a qualcuno che fa il musicista di professione e di conseguenza suona svariati generi! Devo dire che il nostro genere da grande sfogo e soddisfazione ma la musica per me è a 360 gradi e ti posso assicurare che suonare la quinta di beethoven è molto più metal di quanto si possa pensare!!!

C'è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Ce ne sono tantissimi e potrei farti un elenco pressochè infinito!! Il nostro ritorno è stato possibile anche grazie ad un altro grande gruppo della nostra città, i Sadist. Per cui se proprio devo fare un nome penso che collaborare con loro per noi sarebbe un grande onore.

Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Sarebbe bello citare quello che urla Jaiko al pubblico durante i nostri concerti ma penso che non si possa di conseguenza vi invito a venirci a vedere dal vivo per sentirlo con le vostre orecchie!!!!

Maurizio Mazzarella

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