Ansa News

martedì 26 aprile 2011

SAMAEL - Lux Mundi


Sarò onesto, ma soprattutto sincero. No posso nascondere che ho sempe amato i primi lavori targati Samael, soprattutto "Eternal" è ancora un disco a mio parere attualissimo, che ha tutte le carte in regola per essere considerato un classico del settore. Allo stesso tempo, non ho mai preso di buon grado, la decisione della band elvetica di spaziare verso uno stile nettamente più moderno ed alternativo. Apprezzo i gruppi che provano ad evolversi, ma solo quando c'è una coerenza di fondo. Nei Samael in parte c'è, ma i loro ultimi dischi sono nettamente differenti rispetto a quelli degli esordi. "Lux Mundi" non è certamente da meno, giunge per merito della Nuclear Blast a distanza di due anni dal precedente "Above" ed è il decimo disco realizzato dal gruppo svizzero in circa ventiquattro anni di onorata carriera. L'album nel complesso è molto buono, non si differenzia molto dai suoi ultimi predecessori, ma vede la band cercare di irrobustire il proprio sound, rendendolo anche più crudo e cattivo rispetto al passato più recente. Se da un certo punto di vista i Samael possono anche essere accostati ad una moltitudine di band, da un altro piace il fatto che cercano in modo costante di avere una propria identità, anche molto precisa tra l'altro e questo è un segnale di grande personalità. C'è voglia di esprimere la propria frustazione e la propria rabbia nella loro musica, ma c'è anche un gusto straordinario della melodia, con un uso ponderato di suoni moderni, che non vanno mai oltre i limiti. Da un certo punto di vista viene meno il fattore tecnico, ma questo non cancella la straordinarietà della band da un punto di vista strettamente compositivo. I brani hanno un impatto molto forte, sono in possesso di una presa facile e risultano anche molto versatili e scorrevoli. Ottima la produzione e onestamente, non poteva essere altrimenti, perché quando si compongono dischi come questi, dietro la consolle non si può commettere neanche il più piccolo errore.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella

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