Ansa News

lunedì 21 marzo 2011

SPEED LIMIT - Moneyshot


Bentornati Speed Limit, è un vero piacere riascoltarvi. Il gruppo austriaco, nato sul finire degli anni settanta, arrivò all'esordio sul mercato discografico nell'ormai lontano 1986 con "Unchained", seguito due anni dopo dall'EP "Prophecy", poi quattro anni di stop, ai quali seguì nel 1992 "Perfect Inspiration". Dopo il secondo disco in studio, gli Speed Limit hanno deciso di fermarsi nel 1994, da quel giorno sono passati quattordici lunchi anni prima che la band decidesse di riformarsi ed altri tre per tornare a pubblicare un nuovo disco in studio. Ed ecco quindi giungere questo pregevole "Moneyshot", ultima fatica della band austriaca di recente pubblicazione per la Pure Rocks Records. Musicalmente gli Speed Limit suonano un mix tra un heavy metal ed un hard rock dai connotati tradizionali, dove nel complesso lo stile è molto simile alle band classiche del settore. Detto questo, "Moneyshot" si presenta come un buon disco, ben suonato e composto da canzoni davvero eccellenti, dotate del giusto appeal e della giusta forza trascinante. In più ci troviamo una serie di musicisti tecnicamente molto preparati che donano maggiore lustro e qualità al disco stesso. Non c'è nulla di trascendentale in "Moneyshot", ma gli Speed Limit suonano con passione, personalità e competenza e questi aspetti si trasmettono nelle canzoni del disco stesso e non è certo un qualcosa di trascurabile. Il fattore penalizzante è certamente la produzione, sommaria e non del tutto adatta alla musica degli Speed Limit, che con un lavoro migliore in consolle avrebbero certamente avuto un responso più attinente alle loro qualità.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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