Ansa News

lunedì 7 febbraio 2011

SUPERHORRORFUCK - Livingdeadstars


Mamma quanto sono brutti !!! Attenzione, non parlo della musica ma delle cinque facce stampate sulla copertina. Zombies appena usciti dal cimitero, truccati come delle checche invitate a qualche festino … E pensare che in vita sono stati dei rockers di belle speranze, componenti di una band chiamata Morphina, che purtroppo hanno perso la vita in un incidente il 31 Ottobre 2005 mentre si recavano in uno squallido pub che avrebbe ospitato una loro esibizione. Fatto sta che il concerto se l’è goduto l’albero contro il quale si sono schiantati, solo che poi i corpi sono spariti ed al loro posto sono usciti i Superhorrorfuck… Certo è che questi ragazzi di Verona, al loro secondo cd, ne hanno di fantasia e di humor per aver messo in giro tale concept che accompagna la loro presentazione. Bè, oltre a questo però ci dovete aggiungere tanta tanta energia, un bel lotto di canzoni veloci, dirette e senza fronzoli ed un incredibile voglia di portare la loro musica ovunque ci sia un locale che voglia ospitare una loro esibizione. Ci troviamo in territori glam-sleaze con andature ritmiche veloci e di matrice punk, dove i punti di riferimento sono gruppi come Wednesday 13 e Murderdolls, non dimenticando però i fondamentali Wasp ed Alice Cooper, con un vocalist quasi emulo del grande Steve Sylvester in quanto a timbrica vocale. Divertenti ed a loro modo devastanti.

Voto: 7/10

Salvatore Mazzarella

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