E’ Feltrinelli la casa editrice che si è aggiudicata i diritti di pubblicazione in Italia di quello che è uno degli eventi editoriali di maggior rilievo a livello mondiale. L’autobiografia di un musicista che è l’incarnazione del lato più vero e selvaggio del rock,un uomo che gli eccessi li ha provati tutti,da quelli più leciti fino a rasentare ed a volte ad oltrepassare i limiti della legalità. Ma anche forse un chitarrista tecnicamente non eccelso,anzi,ma comunque tanto geniale da essere fondamentale esempio per generazioni di axeman a seguire. Compositore di riffs dall’efficacia fuori dal comune ma anche una gran sagoma una volta salito sul palco…Il modo d’imbracciare la chitarra,le smorfie,le pose,i gesti ed il suo sguardo da “figlio di puttana” quando ammicca le prime file. In Life Keith racconta la sua storia di una vita sempre in corsa ai limiti massimi di velocità. Dai dischi di Chuck Berry,suo grande idolo,ascoltati da ragazzo,allo studio dei primi rudimentali accordi,fino alla fondazione dei Rolling Stones. I periodi più bui come l’arresto per detenzione di stupefacenti,la morte di Brian Jones,i momenti di tensione ed allontanamento con Jagger e l’esilio forzato per motivi fiscali in Francia. Ma anche l’amore per Anita Pallenberg e quello più forte per l’odierna compagna ormai da una vita Patti Hansen,i suoi figli,i suoi nipoti e la sua adorata musica. Con disarmante onestà,marchio di fabbrica della sua essenza di uomo,con l’aiuto di James Fox del Sunday Times,Keith ci consegna la sua vita con queste parole: “This is the life. Believe it or Not. I haven’t forgotten any of it. Thanks and praises. Keith Richards!”
Voto: 10/10
Salvatore Mazzarella
Voto: 10/10
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