Ansa News

lunedì 22 novembre 2010

EMPTY TREMOR - Iridium


Ne è passato di tempo dall’ultima uscita del combo di Ravenna,avvenuta nel 2004 con l’album The Alien Inside,che nel frattempo ha registrato le defezioni del polistrumentista Daniele Liverani,il quale ha lasciato le tastiere a Marco Scott Gilardi e Stefano Ruzzi le cui bacchette sono state prese in consegna da Dario Ciccioni (comunque già collaboratore fidato di Liverani stesso).Inoltre è rientrato nei ranghi lo storico vocalist Giovanni De Luigi dopo la breve parentesi Oliver Hartmann durata solo l’arco di un cd (il precedente,appunto). Iridium è il quarto studio album della prog metal band cui queste sostituzioni e rientri hanno senza dubbio giovato. Infatti partendo da un solido punto di riferimento come i Dream Theater più ispirati (quelli di Images And Words per intenderci) i nostri producono un pregevole album dove efficaci melodie la fanno da padrone nelle parti cantate e nelle parti strumentali,addirittura gli assoli ed i duelli con le tastiere sono tutti ben costruiti e s’imprimono facilmente nelle orecchie dell’ascoltatore (facilmente relativamente al genere che stiamo trattando,sia chiaro),segno che l’elevato tasso tecnico di tutti i componenti viene messo a servizio dei brani. La maiuscola opener Breaking The Mirror è un manifesto di eleganza,seguita dalla potenza di Run che fanno da apripista a quello che è il vero e proprio masterpiece di quest’album e cioè la suite Warm Embrace. Comunque tutto l’album si mantiene su questi livelli d’eccellenza,per questo consigliamo vivamente il suo ascolto a chiunque ami questi lidi musicali…ne trarrete profonda soddisfazione.

Voto: 8,5/10

Salvatore Mazzarella

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