Per quanto Michael Jackson sia apparentemente lontano dalla musica che ascoltiamo abitualmente,ne va riconosciuta la sua grandezza di artista poliedrico e geniale e va comunque detto che ha sempre rivolto uno sguardo al panorama hard ‘n heavy per circondarsi di alcuni nomi di spicco ad esso appartenenti,in particolar modo di chitarristi come Eddie Van Halen,Steve Stevens,Slash,Steve Lukather.Inoltre la sua chitarrista di sempre Jennifer Batten è spesso ospitata nei magazine di settore quando escono i suoi lavori solisti (ricordiamo inoltre che ha suonato parecchi soli sull’ultimo lavoro dei nostrani Bulldozer…). Una serie di motivi in più quindi per parlare di questo libro in questa sede,a qualche mese dalla sua uscita a cura dell’editore Alàcran,che ha lo scopo di riabilitare l’artista agli occhi della massa dopo la tempesta mediatica che lo ha colpito negativamente in relazione ai supposti reati di pedofilia. Aphrodite Jones,avvocato di alto profilo e giornalista giudiziario,inizialmente convinta della sua colpevolezza cambia radicalmente le sue convinzioni seguendo ed osservando Michael in tribunale e nella sua vita artistica dimostrando e rivelando efficacemente al lettore di questo libro l’esistenza di un vero e proprio complotto mediatico che coinvolgeva gli avvocati dell’accusa. Una vera e propria dimostrazione di come soldi e successo non ti assicurano felicità e tranquillità,viste anche le ombre che circondano la sua morte. Di sicuro interesse anche per comprendere come i mezzi di comunicazione possano influenzare negativamente la vita e le opinioni delle persone.
Voto: 8/10
Salvatore Mazzarella
Voto: 8/10
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