Dopo l’ottimo volume sui Gentle Giant,da poco recensito su queste pagine,con piacere proponiamo questo titolo sempre edito dalla solerte Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri ormai nel 2007 ma sempre reperibile nelle librerie e nei music-store. Che Keith Emerson non abbia bisogno di presentazioni così come non ne hanno gli Emerson, Lake And Palmer è certo,perlomeno gran parte di noi sanno che è uno dei migliori tastieristi al mondo e senza dubbio il più istrionico (ancor più di Rick Wakeman degli Yes…) che avendo a disposizione un budget smisurato non esitava a dilapidarlo accoltellando e distruggendo organi hammond come se fossero semplici chitarre nonché circondandosi di muri di tastiere e scenografie impressionanti tanto da far si che la sua fosse un esibizione nell’esibizione…Le parole di questo libro sono frutto della penna di Keith stesso che parla di se in modo divertente ed ironico non lesinando anche momenti di commozione. Partendo dall’infanzia e dalle prime lezioni di pianoforte,passando per la scoperta del jazz,le esibizioni nei locali blues e le prime fusioni tra musica classica e rock dei Nice,il suo primo vero gruppo,si approda al successo planetario degli EL&P. Emerson si apre con estrema sincerità ai lettori e non esita ad esprimere anche giudizi sui suoi colleghi di band e di strumento. Uscito originariamente col titolo “Keith Emerson: Pictures Of An Exhibitionist” è stato tradotto in modo autorevole da Stefano Poggelli(autore,regista,insegnante di Storia della Musica),quindi qualsiasi gioco di parole o battuta tipici della lingua inglese sono perfettamente comprensibili e danno modo di apprezzare la verve di Keith. Consigliatissimo!!!
Voto: 10/10
Salvatore Mazzarella
Voto: 10/10
Salvatore Mazzarella
Nessun commento:
Posta un commento