Ansa News

martedì 19 ottobre 2010

DOWN - Diary Of A Mad Band


Messa da parte l'esperienza con i Pantera, il buon Phil Anselmo ha dato vita al progetto "Down", dando a sua volta libero sfogo alla musica che ama di più e che forse risulta più adatta a quello che è il suo stile vocale, ovvero il southern metal. All'attivo i Down hanno pubblicato tre dischi in studio, tutti nel complesso di buona fattura e di pregevole qualità. Questo "Diary Of A Mad Band" è il loro primo album dal vivo ed è una testimonianza di notevole spessore per un gruppo di grosso calibro come sono i Down. La band è in ottima forma, soprattutto il buon Phil Anselmo sprizza grinta da tutti i pori, cercando di coinvolgere costantemente il pubblico presente, che nel complesso, si fa sentire molto poco in tutta la durata dell'album. Da un punto di vista tecnico, la prova di Phil Anselmo è nella norma, nel senso che non delude le aspettative, anche se per dire la verità, non è più lo stesso dei Pantera, ma sono anche passati una moltitudine di anni. Per quanto riguarda il resto della band, tutti si comportano in modo impeccabile, anche se forse sarebbe stato lecito attendersi qualcosa in più dalle chitarre. La scaletta è buona e nel complesso rende onore a tutto il repertorio della band, soprattutto come è ovvio che sia, all'ultima fatica "III - Over the Under" datata 2007. Il disco non è ritoccato, questo è bene chiarirlo subito, nel senso che un determinato sound sporco e non pulito, ci consente di apprezzare maggiormente l'essenza del disco. Spesso molti dischi live risultano ritoccati in studio e questo non consente di apprezzare fino in fondo l'abilità sul palco del gruppo in questione. Nel caso dei Down non è accaduto questo, quindi è possibile ascoltare in modo reale il valore assoluto della band. L'album è praticamente un doppio CD, quindi c'è tanta musica per divertirsi, per i più pignoli, esiste anche una versione in DVD. I Pantera non esisternno più, questo è un dato certo che a distanza di anni ci fa ancora molto male, ma almeno è possibile ascoltare ancora la voce di Phil Anselmo e questo ci dona un po' di felicità.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella

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