Intervista ai danesi The Burning in occasione della pubblicazione del loro ultimo album in studio "Hail The Horde". Ci risponde per l'occasione il batterista della band Tobias Høst:
Come descriveresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?
-Ciao ragazzi, Toby dei The Burning è qui. Beh, è sempre difficile descrivere la musica con le parole, è più come interpretare che come si sente realmente la musica. Detto questo, lo raccomando a tutti i fans del metal dei Pantera e in generale ai fan che amano il metal duro ed agrgessivo. Aggiungete poi un po' di cori orecchiabili, un po' di rock e questo compone un disco molto vario, senza inganni, senza cose commerciali, ma solo della buona musica dura.
Quanto tempo è servito per registrarlo?
-Naturalmente per il mio drumming sono servite una cosa come 3 o 4 ore, il resto è venuto da solo! No ovviamente, scherzo. Con questo disco abbiamo tutti fatto un accordo preciso senza compromessi su nulla. Quindi abbiamo registrato la batteria con il mio produttore preferito Tue Madsen. Ho registrato la batteria in una piscina coperta. E' la seconda piscina che vedo in vita! Mi sono spezzato un arto! Fondamentalmente Tue Madsen ha fatto un gran lavoro per la batteria, perché abbiamo volutamente registrare il suono direttamente dal drum kit. Il resto del disco è stato registrato da Jacob Bredahls, dai Dead Rat Studio per tutto luglio e abbiamo davvero speso un sacco di ore per essere creativi in studio quando abbiamo registrato e questo ha portato carisma nel disco.
Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
-Il processo inizia con un'idea che parte dalla testa di Johnny. Poi Alex si unisce a Johnny in casa e registrano alcuni brani insieme. Così nascono delle melodie che si sviluppano in modelli di canzioni ed alla fine abbiamo più o meno canzoni finite durante le prove. Questo è più o meno il processo per grandi linee.
Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?
-Cadaveri e catapulte! A parte tutto questo i testi sono tutto lavoro di Johnny. Abbiamo tutti dei demoni da combattere, così Johnny esprime quello che prova attraverso i suoi testi. Può sembrare un cliché, ma se ci pensi bene, c'è sempre un motivo affinché questo diventi un luogo comune!
Qual è il brano dal vostro nuovo album al quale ti senti più affezionato?
-Beh ad essere onesti ogni membro della band hanno un brano favorito, ma penso che siamo tutti in accordo a citare "Wolfmoon". Questa canzone è il pezzo più sperimentale e completo del disco. Mostra un nuovo lato musicale e la profondità dei The Burning. Il brano ha un sacco di elementi diversi e il fatto che scorre naturalmente dall'inizio alla fine, è piuttosto sorprendente.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Anche in questo caso ad essere onesti, gente come Tina Turner e Bryan Adams hanno sempre significato qualcosa di molto grande per noi. Le nostre canzoni preferite di tutti i tempi sono degli artisti menzionati e fanno tutte parte dei grandi pezzi degli anni novanta. Ancora una volta devo scusarmo per il mio cattivo senso dell'umorismo. Per dire il vero, ci sono state effettivamente delle ispirazioni molto diverse come AC / DC, Pantera, ZZ-Top oppure i Kiss. Ovviamente abbiamo anche ascoltato tutti i generi di metal di vecchia scuola e moderno.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Abbiamo effettivamente delle aspettative abbastanza consistenti. Riteniamo che questo è il nostro miglior disco di sempre ed ogni membro della band ha trovato la propria dimensione. Tutto ciò che si sente, viene naturale quando suoniamo le nuove canzoni. Quando hai ottenuto un prodotto solido, puoi sentire in ogni momento la validità del prodotto, ogni volta che metto il disco sullo stereo, a distanza di un mese dalle registrazioni, sento ancora la pelle d'oca sul braccio. Poi basta essere consapevoli che hai fatto qualcosa di giusto.
Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?
-E' una grande domanda! Penso che il mondo del musica business potrebbe essere megliore. So che non è facile abbattere il business, ma per venire al sodo, credo che ci siano musicisti di talento e dotati, capaci di creare musica fantastica, che però non saranno mai ascoltati a causa della mancanza di capacità imprenditoriale. Ma il business nella musica è un business come tutti gli altri per gli imprenditori. Il più grande problema è che c'è un surplus enorme di prodotti musicali e quando i musicisti non hanno la capacità di trasferire tutto ciò che è la propria creatività nel business, rimangono bloccati e con loro tutta la loro creatività. Quindi ciò che il music business ha davvero bisogno, è che ci siano musicisti che siano in grado di insegnare ad altri musicisti come gestire un business. Perché la triste verità è che se non si hanno gli strumenti per portare avanti una band come un business, difficilmente potrai farcela. A livello ideologico sento che è sbagliato mescolare la creatività di un qualsiasi tipo di artista con il denaro e la commercializzazione Può sembrare cinico, ma è proprio così.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Immagino che debba essere quello di ottenere successo all'estero. Anche in questo caso ci sono tanti gruppi in giro ed io non biasimo le agenzie di promozione che spesso sono ristrette o che spesso supportano delle band sbagliate. Chi può biasimare nessuno con yante band in giro? Oggi si può fare un disco a casa e se sei un produttore di talento potrebbe avere anche grande suono! Quindi la nostra prossima grande realizzazione deve essere quello di ottenere successo in tutta Europa.
C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
-Nessuno in particolare. Il mio sogno è quello di suonare un concerto con i miei eroi, gli ZZ-Top (sono serio!), è una finestra che spero possa aprirsi, perché Frank Bird è un mio vecchio idolo da sempre. Lo dico davvero!
Quali sono i piani futuri per la band? Come desiderate promuovere il vostro nuovo album?
-Le recensioni che sono arrivate alla nostra casella di posta elettronica sembrano molto positive su questo disco, in realtà sono meglio di quanto speravamo. Faremo un tour, andremo in giro per l'Europa, suoneremo con alcuni dei nostri amici di altre band in Danimarca e forse anche Norvegia e faremo un tour come headliner nel nostro paese nel mese di aprile. Per ora ci si rilassa un po' dopo aver trascorso tutto settembre in tour (MTV Headbangers Ball Tour) con Invocator e Raunchy.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-In realtà lo faremo. Noi abbiamo un video registrato durante il 2010.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Normalmente dovrei ringraziare tutti i nostri fan, ma la verità è che probabilmente le persone che stanno leggendo questa intervista magari suonano in altre band. Quindi, vogliamo solo dire che noi amiamo la vostra band con tutto il nostro cuore e la speranza è di vedere un vostro concerto in un prossimo futuro!
Intervista di Maurizio Mazzarella
Come descriveresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?
-Ciao ragazzi, Toby dei The Burning è qui. Beh, è sempre difficile descrivere la musica con le parole, è più come interpretare che come si sente realmente la musica. Detto questo, lo raccomando a tutti i fans del metal dei Pantera e in generale ai fan che amano il metal duro ed agrgessivo. Aggiungete poi un po' di cori orecchiabili, un po' di rock e questo compone un disco molto vario, senza inganni, senza cose commerciali, ma solo della buona musica dura.
Quanto tempo è servito per registrarlo?
-Naturalmente per il mio drumming sono servite una cosa come 3 o 4 ore, il resto è venuto da solo! No ovviamente, scherzo. Con questo disco abbiamo tutti fatto un accordo preciso senza compromessi su nulla. Quindi abbiamo registrato la batteria con il mio produttore preferito Tue Madsen. Ho registrato la batteria in una piscina coperta. E' la seconda piscina che vedo in vita! Mi sono spezzato un arto! Fondamentalmente Tue Madsen ha fatto un gran lavoro per la batteria, perché abbiamo volutamente registrare il suono direttamente dal drum kit. Il resto del disco è stato registrato da Jacob Bredahls, dai Dead Rat Studio per tutto luglio e abbiamo davvero speso un sacco di ore per essere creativi in studio quando abbiamo registrato e questo ha portato carisma nel disco.
Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
-Il processo inizia con un'idea che parte dalla testa di Johnny. Poi Alex si unisce a Johnny in casa e registrano alcuni brani insieme. Così nascono delle melodie che si sviluppano in modelli di canzioni ed alla fine abbiamo più o meno canzoni finite durante le prove. Questo è più o meno il processo per grandi linee.
Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?
-Cadaveri e catapulte! A parte tutto questo i testi sono tutto lavoro di Johnny. Abbiamo tutti dei demoni da combattere, così Johnny esprime quello che prova attraverso i suoi testi. Può sembrare un cliché, ma se ci pensi bene, c'è sempre un motivo affinché questo diventi un luogo comune!
Qual è il brano dal vostro nuovo album al quale ti senti più affezionato?
-Beh ad essere onesti ogni membro della band hanno un brano favorito, ma penso che siamo tutti in accordo a citare "Wolfmoon". Questa canzone è il pezzo più sperimentale e completo del disco. Mostra un nuovo lato musicale e la profondità dei The Burning. Il brano ha un sacco di elementi diversi e il fatto che scorre naturalmente dall'inizio alla fine, è piuttosto sorprendente.
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Anche in questo caso ad essere onesti, gente come Tina Turner e Bryan Adams hanno sempre significato qualcosa di molto grande per noi. Le nostre canzoni preferite di tutti i tempi sono degli artisti menzionati e fanno tutte parte dei grandi pezzi degli anni novanta. Ancora una volta devo scusarmo per il mio cattivo senso dell'umorismo. Per dire il vero, ci sono state effettivamente delle ispirazioni molto diverse come AC / DC, Pantera, ZZ-Top oppure i Kiss. Ovviamente abbiamo anche ascoltato tutti i generi di metal di vecchia scuola e moderno.
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Abbiamo effettivamente delle aspettative abbastanza consistenti. Riteniamo che questo è il nostro miglior disco di sempre ed ogni membro della band ha trovato la propria dimensione. Tutto ciò che si sente, viene naturale quando suoniamo le nuove canzoni. Quando hai ottenuto un prodotto solido, puoi sentire in ogni momento la validità del prodotto, ogni volta che metto il disco sullo stereo, a distanza di un mese dalle registrazioni, sento ancora la pelle d'oca sul braccio. Poi basta essere consapevoli che hai fatto qualcosa di giusto.
Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?
-E' una grande domanda! Penso che il mondo del musica business potrebbe essere megliore. So che non è facile abbattere il business, ma per venire al sodo, credo che ci siano musicisti di talento e dotati, capaci di creare musica fantastica, che però non saranno mai ascoltati a causa della mancanza di capacità imprenditoriale. Ma il business nella musica è un business come tutti gli altri per gli imprenditori. Il più grande problema è che c'è un surplus enorme di prodotti musicali e quando i musicisti non hanno la capacità di trasferire tutto ciò che è la propria creatività nel business, rimangono bloccati e con loro tutta la loro creatività. Quindi ciò che il music business ha davvero bisogno, è che ci siano musicisti che siano in grado di insegnare ad altri musicisti come gestire un business. Perché la triste verità è che se non si hanno gli strumenti per portare avanti una band come un business, difficilmente potrai farcela. A livello ideologico sento che è sbagliato mescolare la creatività di un qualsiasi tipo di artista con il denaro e la commercializzazione Può sembrare cinico, ma è proprio così.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-Immagino che debba essere quello di ottenere successo all'estero. Anche in questo caso ci sono tanti gruppi in giro ed io non biasimo le agenzie di promozione che spesso sono ristrette o che spesso supportano delle band sbagliate. Chi può biasimare nessuno con yante band in giro? Oggi si può fare un disco a casa e se sei un produttore di talento potrebbe avere anche grande suono! Quindi la nostra prossima grande realizzazione deve essere quello di ottenere successo in tutta Europa.
C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
-Nessuno in particolare. Il mio sogno è quello di suonare un concerto con i miei eroi, gli ZZ-Top (sono serio!), è una finestra che spero possa aprirsi, perché Frank Bird è un mio vecchio idolo da sempre. Lo dico davvero!
Quali sono i piani futuri per la band? Come desiderate promuovere il vostro nuovo album?
-Le recensioni che sono arrivate alla nostra casella di posta elettronica sembrano molto positive su questo disco, in realtà sono meglio di quanto speravamo. Faremo un tour, andremo in giro per l'Europa, suoneremo con alcuni dei nostri amici di altre band in Danimarca e forse anche Norvegia e faremo un tour come headliner nel nostro paese nel mese di aprile. Per ora ci si rilassa un po' dopo aver trascorso tutto settembre in tour (MTV Headbangers Ball Tour) con Invocator e Raunchy.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-In realtà lo faremo. Noi abbiamo un video registrato durante il 2010.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Normalmente dovrei ringraziare tutti i nostri fan, ma la verità è che probabilmente le persone che stanno leggendo questa intervista magari suonano in altre band. Quindi, vogliamo solo dire che noi amiamo la vostra band con tutto il nostro cuore e la speranza è di vedere un vostro concerto in un prossimo futuro!
Intervista di Maurizio Mazzarella
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