I danesi The Burning sono ormai noti nell'ambito del metallo estremo. Attivi da circa cinque anni, all'attivo vantano la pubblicazione di ben tre album in studio, l'esordio "Storm The Walls" del 2007, "Rewakening" datato 2009 e questo recentissimo "Hail The Horde", edito come sempre per la massiccia Massacre Records. Musicalmente siamo nel campo del death metal, dove è palese quanto palpabile allo stesso tempo, la fortissima influenza della scena scandinava, anche se è facile ascoltare una buona dose di thrash metal possente e dinamico. Ne viene fuori un album fiero e potente, dove si può percepire una palese evoluzione nel sound dei The Burning partendo dal loro primo disco. L'idea di base è sempre coerente, l'energia e la violenza sono sempre i punti di forza principali della musica dei The Burning, ma a differenza del passato c'è una pendenza particolare verso la tecnica e la melodia, anche se bisogna essere dei veri intenditori del genere per percepire questa caratteristica. Le chitarre sono molto più curate rispetto a "Rewakening" e soprattutto "Storm The Walls", due buoni dischi senza alcun dubbio, ma più grezzi e meno dinamici di "Hail The Horde", un disco nel complesso molto più maturo dei suoi predecessori in ogni punto ed in ogni caratteristica. "Hail The Horde" è un disco sempre molto massacrante, ma più ascoltabile, grazie a componimenti diretti e dall'impatto molto forte, grazie ad una sezione ritmica puntuale e massacrante e soprattutto grazie a chitarre tecniche, ma sempre molto taglienti. E' stato inoltre effettuato un ottimo lavoro in fase di produzione e questo è senza alcun dubbio un altro punto di forza di un discho nel complesso ben riuscito, ma che comunque non si discosta più di tanto dalla massa.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
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