Ansa News

sabato 23 ottobre 2010

ALL ENDS - A Road To Depression


Siamo convinti che tutte le frontiere del rock ed ancor di più del metal sono state completamente esplorate? Io dico di no e questo bellissimo "A Road To Depression" degli scandinavi All Ends non fa altro che confermare a pieni voti questo mio concetto. Ma chi sono gli All Ends? Questa band nasce nel 2003 come una sorta di side project dei più blasonati In Flames, per mano dei due chitarristi Björn Gelotte e Jesper Strömblad. Dopo la pubblicazione di un demo nel 2005, i due pongono fine a questa esperienza, ma gli All Ends continuano nel proprio intento, grazie alla perseveranza delle due cantanti Emma Gelotte e Tinna Karlsdotter. Avete letto bene, due cantanti. Peché è questa la particolarità principale degli All Ends, quella di adagiarsi sulla voce di due ugole eccelse, sopraffine, che donano alla loro musica intensità e fantasia, rendendola leggiadra ed ancor più affasciante di quella che potrebbe essere con un solo cantato. Musicalmente gli All Ends suonano una sorta di pop metal, ma aspettate prima storcere il naso, perché al centro di tutto bisogna mettere in primis la musica, senza lasciarsi andare a giudizi superficiali e la sensazione è che ci troviamo di fronte ad un disco intenso, ma soprattutto molto, ma molto ispirato. Perché scorre via tutto d'un sorso, dalla prima all'ultima nota senza alcun intoppo, perché ti entra nelle vene e ti coinvolge, senza lasciarti neanche un minimo secondo per stare lì a pensare. Perché è un disco che piace nel suo complesso, senza risultare pesante pescindendo da ogni supposizione, da ogni commento e da ogni tipo di concetto. Tecnicamente "A Road To Depression" è un lavoro valido, ma anche questo è un aspetto secondario, perché la qualità principale di questo disco, è il livello molto elevato dei singoli componimenti contenuti. La produzione è anche molto buona ed onestamente non potrebbe essere altrimenti in un disco di questa levatura, che suona molto moderno ed attuale. Lasciatevi quindi coinvolgere dalla musica e non pensate ad altro.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella

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