Era il lontano 1996 quando un disco immenso mi cambiò la vita. Erano per la precisione poco meno di quindici anni fa. Quell'album era il mitico "Theli" dei Therion, un bel prodottino discografico capace di unire in modo ponderato il metallo d'autore alla musica sinfonica, giovando dell'apporto di orchestrazioni e di tutto quello che può far divenire ogni tipo di sonorità qualcosa di estasiante. Un connubio testato da tantissime band, ma siamo sinceri, solo ai Therion è riuscito alla perfezione e solo loro sono stati capaci di portare qualcosa di innovativo all'heavy metal di quel periodo. "Theli" non era un punto di arrivo, ma di partenza. Un punto di partenza dal quale vennero prese parzialmente le distanze già dal succesivo "Vovin", senza però mai disperdere la propria essenza. Oggi il punto di arrivo è questo "Sitra Ahra", un granissimo disco, prodotto in modo eccellente e suonato in manera altrettanto egregia. Un album che contiene grandi pezzi, canzoni composte da musicisti di notevole spessore, che ben conoscono il significato della parola "arte". "Sitra Ahra" è un'altra piccola gemma, un altro gioiello d'inestimabile valore che si va ad aggiungere alla discografia dei Therion, un gruppo che negli anni ha sempre dimostrato di sapersi evolvere, anche in modo coerente, prendendo in modo quasi netto le distanze dagli esordi, ma puntanto sempre su un proprio stile ed un proprio modo d'intendere la musica, in particolare ovviamente quella metal. Sono passati tre anni da "Gothic Kabbalah", l'ultimo prodotto prima di "Sitra Ahra". Fondamentalmente i contenuti sono rimasti quasi identici, anche se dal punto di vista della produzione e della cura dei suoni, i Therion hanno fatto un notevole passo in avanti che rende questa ultima fatica edita come sempre dalla Nuclear Blast, ancora più perfetta ed inossidabile. "Sitra Ahra" è un disco per i cuoni nobili, per le menti sopraffine, per chi ama la musica a 360°, senza fossilizzarsi esclusivamente sull'heavy metal. I Therion sono dei maestri nel loto settore e "Sitra Ahra" non fa altro che confermare e rafforzare questo concetto. Un grande disco, assolutamente consigliato per i palati fini.
Voto: 9/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 9/10
Maurizio Mazzarella
Nessun commento:
Posta un commento