Ansa News

mercoledì 16 giugno 2010

ARTHEMIS - Eroi del Metal


Intervista ai nostrani Arthemis in occasione della pubblicazione del loro ultimo disco "Heroes", ci risponde il chitarrista della band Andrea "Andy" Martongelli:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Ciao a tutti Metalheads! Il nostro new album “HEROES” è appena uscito sul mercato mondiale ed è pronto a distruggere le vostre orecchie come una bomba ad orologeria…10 songs di puro Heavy-Thrash Metal in pieno stile Megadeth, Metallica, Iron Maiden, Judas Priest… Heroes ha già ottenuto grandi consensi all’estero, soprattutto in sede live. Siamo orgogliosi di questo nuovo traguardo per gli Arthemis…. è un album vero, bruciante, senza compromessi…Heavy Fuckin’ Metal!

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-Gli Arthemis nascono nel 1994 come Heavy-Thrash Metal band! Dopo alcuni cambi di line-up, ecco la formazione stabile, che vede Fabio Dessi (vocals), Andrea Martongelli (guitars), Damiano Perazzini (bass), Corrado Rontani (drums). Durante la nostra carriera abbiamo avuto modo di dividere palchi con numerosi nomi importanti del Metal come Dragonforce, Malmsteen, Blaze (ex-Iron Maiden), Within Temptation, Saxon, Evile, Die Apokalyptischen Reiter, Cradle of Filth e preso parte a molti festival (Bloodstock UK, Hammerfest UK, Hellfire Festival UK, Japan Headlining tour, Germany tour, Hard Rock Hell UK e Ibiza, Evolution, Metalcamp …ecc) come supporters di grandi nomi della scena Metal Europea, a volte come vera e propria band di artisti come George Lynch (ex-Dokken), Glenn Hughes, Ian Paice (ex-Deep Purple), Andy Timmons, Richie Kotzen, e molti altri; siamo sempre on the road…ready to Rock, e presto saremo

Come è nato invece il nome della band?

-Artemide è la dea della Luna, della caccia e della giustizia, una dea guerriera che si batte per ciò che è giusto ed è implacabile con le creature e le persone false, vigliacche….il nome ARTHEMIS (la lettera H è stata aggiunta di proposito) ci rappresenta al 100% e lo portiamo con grande onore da sempre.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica? Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Gli elementi che possono sicuramente colpire ed incuriosire un Metalhead come noi è proprio il fatto che la nostra proposta musicale risulta essere qualcosa in cui uno, leggendo le lyrics, può veramente identificarsi scoprendo e a volte rivivendo lo stato di soffocamento, angoscia, che la nostra società attuale ci mette davanti ogni giorno; la musica contrasta le lyrics dandoci la forza di superare e reagire a questa condizione e trovare sempre uno spiraglio di speranza. “Heroes” è caratterizzato da un’unica tematica che avvolge tutto l’album e lo fa chiaramente trasparire da testi come la title-track Heroes o “Home”, “Vortex”, “Until The End”; oggi nel mondo la nostra società attuale, invasa quotidianamente da falsità, ipocrisia, odio, ci propone attraverso riviste, programmi televisivi, degli “eroi” fasulli, inesistenti, insignificanti, guardate i reality show, veramente imbarazzanti…non fanno solo divertire, ci propongono un mondo totalmente “inesistente”, surreale, che ci fa perdere il significato della vita sempre più. I veri “eroi” siamo noi, che attraverso una buona azione, anche il fatto di mantenere una famiglia, supportare un amico nel momento del bisogno, rendiamo vero, tangibile il coraggio di essere noi stessi e non doverci identificare in un branco di stronzi smidollati.

Come nasce un vostro pezzo?

-Si parte spesso da un riff di chitarra o da una melodia o linea vocale, nella maggior parte dei casi; si registra una pre-produzione nei nostri home studios e la suoniamo in sala prove per capire immediatamente quale sarà l’impatto live della nuova song. Terminata la fase di pre-produzione, in cui abbiamo stabilito la struttura definitiva o quasi delle canzoni, si passa alla registrazione vera e propria in studio; anche questa volta ci siamo affidati al grandioso talento di BB Nick Savio del mitico “Remaster Studio” di Vicenza, che si è rivelato, come al solito fondamentale nella creazione del nuovo sound degli Arthemis.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Sicuramente “Vortex”. E’ una song che racchiude molti aspetti che rappresentano appieno il nostro stile e la voglia e la costanza nel creare del gran Metal che gli Arthemis hanno sempre saputo dimostrare live e nei propri album, durante la loro carriera. Anche la tematica trattata dal testo ci rappresenta molto.

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Direi sicuramente, Metallica, Megadeth, Van Halen, Black Sabbath, Judas Priest, Anthrax, Skid Row, Tesla, Malmsteen....veri e propri Metal Gods!

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live? E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Sicuramente un video clip, poi penseremo ad un DVD Live, magari tratto da uno show del prossimo UK Tour e European Tour che sta pianificando in questi giorni il nostro management; sono molte le cose in ballo al momento e stiamo facendo del nostro meglio per promuovere il nostro new album in cui crediamo moltissimo! Recentemente siamo stati presenti a numerosi festival veramente importanti a livello mondiale tra cui, Bloodstock Festival UK, Hellfire Festival UK, Hard Rock Hell UK, Hard Rock Hell Trip To Ibiza, Hammerfest II UK, siamo apparsi sul cd di METAL HAMMER UK con la nostra evil-cover di "United" nel 30th Anniversary of Judas Priest "British Steel" CD assieme a bands come Disturbed, Firewind, Trigger the Bloodsheed e recentemente abbiamo fatto un Headlining tour in Giappone...e molte altre cose affiancando nomi come Saxon, Skindred, Wolf, Evile, Gun ecc.. e vogliamo dare sempre di più, spingerci sempre più oltre il limite. Stiamo già scrivendo new killer-songs per il prossimo album…

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-Onestamente non ci bado molto, non mi piace pensare a scene varie, non avendo molto tempo per farlo. Pensiamo solo a suonare dovunque ci chiamino e a distruggere tutto; sicuramente posso citarti alcune band che spaccano come Killing Touch, Trick Or Treat, Dgm, Hollow Haze, Secret Sphere sicuramente….gran talento e voglia di esportare la propria musica in tutto il mondo.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Ci ha dato sicuramente una grande mano…

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Direi che l’Heavy-Thrash Metal ci da la possibilità di spaziare tra molti universi musicali e di creare musica che ha sicuramente un’identità forte e da, alle band come noi, un ampio modo di determinare il proprio stile. Basta solamente volerlo e non aver pregiudizi o barriere mentali. Le capacità tecniche sono ovviamente ben in vista, ma non esiste solo quello per essere una vera band!

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-…ehm..sarebbero molti gli artisti con cui vorremmo collaborare: Tony Iommi, George Lynch, David Coverdale, Ozzy Osbourne, Eddie Van Halen, i Judas Priest ….mi fermo qui…sarebbero veramente molti.

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Hey Metalheads! Il nostro nuovo album "HEROES" arriverà anche a casa vostra e la parola d'ordine sarà solamente "headbanging!"...Puro Heavy Fuckin' Metal! Veniteci a trovare su Facebook oppure su www.myspace.com/arthemisweb , www.arthemisweb.com ...e non lasciatevi scappare il nostro new album, lo trovate sul mitico EMP Mailorder!! ...see you on the road!

Intervista di Maurizio Mazzarella

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