Ansa News

giovedì 6 maggio 2010

SKULL DAZE - Back To Hell


Intervista agli Skull Daze in occasione della pubblicazione del loro disco, ci risponde il bassista del gruppo Jöey London:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Credo che il cd sia per molti, abbiamo un sound dal glam allo street metal, un disco potente dall’inizio alla fine, che non ti stufi di ascoltare e ti avvolge da tutte le sue sonorità e dall’atmosfera che ricorda molto gli anni ’80, mischiato con sound moderno e duro. Del resto potete constatarlo voi stessi, basta premere play e lasciarvi trasportare! Eheh.

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-L’idea di formare il gruppo è partita da me e da Johnny (cantante), avevamo le stesse idee per creare un progetto, in seguito abbiamo incontrato Acey (chitarrista) che da subito si è dimostrato entusiasta di entrare a farne parte. Con l’entrata anche di un batterista abbiamo cominciato come cover band dei Murderdolls e in seguito abbiamo provato a scrivere pezzi originali che avessero quello stile tutto nostro, dal glam allo street metal. Durante i nostri concerti, che coinvolgevano sempre più pubblico, abbiamo deciso di fare un salto di qualità con l’entrata di Danny (chitarrista) e The President (batterista) con i quali abbiamo trovato esattamente quello che cercavamo. Completati i pezzi siamo andati a registrare il nostro primo cd, in uscita il 14 maggio, da Outer Sound Studios, ed ora eccoci pronti a calcare tutti i palchi d’Europa!

Come è nato invece il nome della band?

-Il nome della band è stata un idea di Johnny, Acey e me, quando tempo fa sentendo il cd dei WASP ci vennero in mente queste due parole che unimmo, e fummo entusiasti perché avevamo trovato il nome perfetto che cercavamo, un misto tra il glam ed il metal.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Le tematiche dei nostri testi riguardano molto la nostra quotidianità, le nostre esperienze passate e ciò che continua a capitarci, il tema maggiore sono le donne ma meglio non fare nomi eheh.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Siamo un gruppo innovativo che cerca di creare sempre nuovi sound da poter far coesistere tra loro, con melodie che fanno sognare gli ascoltatori. I pezzi sono molto orecchiabili, e credo che sentendoli sia difficile smettere di cantarseli in testa.

Come nasce un vostro pezzo?

-I nostri pezzi partono in primis da Johnny, Acey e Danny che tirano fuori le idee, e in sala cerchiamo tutti di renderle compatte e di aggiungere ognuno quel qualcosa che le rende uniche.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Credo Dirty Girl sia quella che ci rappresenti di più, abbiamo impiegato un po’ per renderla perfetta ma il risultato è che quando la suoniamo diamo il meglio di noi. Poi personalmente è la canzone che mi emoziona di più.

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-In questo caso siamo particolarmente influenzati dal glam al metal, ma per quanto mi riguarda Motley Crue, Guns n’ Roses, Motorhead, etc…. sono le band che più mi hanno influenzato durante la mia crescita. Ma non sono band del passato, anche il Glam scandinavo attuale, ad esempio Crashdiet, Babylon Bombs, Hardcore Superstar, mi piacciono molto.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-La nostra intenzione è di suonare il più possibile in giro per l’Europa e farci conoscere, mettere molto impegno in questo progetto in cui crediamo pienamente, far vedere alla gente che noi ci siamo e siamo pronti a farli uscire di testa con il nostro rock n’ rolllllll!!!

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Per ora non ci abbiamo pensato, credo che più in là faremo un DVD di qualche concerto, attualmente però abbiamo in progetto di fare un video per promuovere l’uscita del nostro album di debutto.

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-In Italia purtroppo questo genere musicale non ha molta presa, le problematiche sono molte, ma mi dovrei dilungare troppo su questo discorso.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Internet è una grande vetrina, personalmente ci ha aiutati per farci molta pubblicità e farci conoscere, infatti la nostra casa discografica, la Street Symphonies Records, ha potuto sentirci e contattarci proprio grazie alla nostra pagina MySpace.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Credo che ci valorizzi molto, siamo cresciuti con questa musica e continueremo a farlo dando il massimo.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Personalmente collaborare con i Crashdiet o gli Hardcore Superstar sarebbe fantastico, ma se proprio mi capitasse di collaborare con Nikki Sixx non direi proprio di no… eheh.

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Che stiamo arrivandoooooooo “We’ll rock your asses off for sure!”

Intervista di Maurizio Mazzarella

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