I Kingdom Of Sorrow vengono dagli Stati Uniti d'America, più precisamente dalla città di New Orleans nello stato della Louisiana e sono attivi da circa cinque anni. Questo nuovo "Behind The Blackest Tears" è il loro secondo album in studio e giunge sul mercato discografico a distanza di due anni dal proprio omonimo disco d'esordio. Musicalmente i Kingdom Of Sorrow sono annoverabili nello sludge metal, anche se sono ben presenti svariate tracce metalcore e di stoner. A prescindere da tutto questo, ci troviamo di fronte ad un buonissimo disco se visto esclusivamente nel proprio settore. Coerente e potente, francamente non ci sono tante altre parole per descivere questo pregevole "Behind The Blackest Tears", edito per l'etichetta Relapse Records. Il disco contiene brani compatti e dall'impatto molto forte, dove le parole d'ordine sono rabbia, aggresività, brutalità e cattiveria, ma soprattutto grinta, energia e carisma. Vocaboli che rendono bene l'idea di quanto è contenuto in "Behind The Blackest Tears". La portata dei pezzi se presi singolarmente è notevole, anche se l'assimilazione non è semplice, soprattutto ad un primo impatto, ma sia chiaro che siano di fronte ad un disco certamente non complesso. La produzione è molto buona, "Behind The Blackest Tears" gode di un suono molto moderno ed attuale e pur senza scoprire nulla di nuovo, i Kingodom Of Sorrow si dimostrano una band del tutto all'avanguardia. Anche lo spessore tecnico complessivo è discreto, la band si muove come un unico ingranaggio e mette in luce una sinergia perfetta tra i vari componenti. Merito anche della buona qualità dei brani e delle discrete capacità compositive del gruppo. Senza mezzi termini, se vi piace questo gruppo l'acquisto di "Behind The Blackest Tears" è d'obbligo, ma lo è anche se siete grandi amanti di questo settore musicale.
Voto: 7,5/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7,5/10
Maurizio Mazzarella
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