Ansa News

giovedì 29 aprile 2010

TAROT - La Gravità della Luce


Intervista ai finlandesi Tarot in occasione della pubblicazione del loro ultimo disco "Gravity Of Light". Ci risponde il chitarrista della band Zachary Hietala:

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-Come la continua evoluzione degli album dei Tarot. E' duro come "For the Glory of Nothing", è pesante come "Suffer Our Pleasures" ed è colmo di grandi melodie come "Crows Fly Black", con lievi sfumature progressive, una dote che tutti i nostri album hanno.

Quanto tempo è servito per registrarlo?

- La pre-produzione è durata pochi mesi per mettere insieme tutte le canzoni e fare le demo. L'effettiva registrazione è durata un mese circa ed il mixing/mastering un altro mezzo mese.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?

-Io, Marco e Janne abbiamo un sacco di pezzi salvatu nel nostro hard disk, estrapolati dai vari album e quando siamo pronti per registrare il prossimo, ci sediamo e mettiamo insieme le nostre idee. Abbiamo utilizzato questo sistema quando abbiamo composto "Stigmata" ed è stato il modo migliore per noi.

Quali sono gli argomenti trattati nel nuovo album?

-Marco scrive tutti i testi e le sue storie sono incentrate per lo più sulla fantascienza e storie fantasy, fuse con la vita reale. Per esempio, utilizziamo un simbolismo molto pesante sulla vita reale in "Satana Is Dead", che racconta il nostro uscire dal male come fosse un demone vecchio, che sarebbe a quel punto veramente morto.

Qual è il brano del nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-"I Walk Forever" ha una grande atmosfera e mi piace suonarla dal vivo, ma la canzone dell'album preferita per me è "Hell Knows", perché ha tutti gli elementi metallici che ci rappresentano.

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?

-Sicuramente la vecchia scuola... Deep Purple, Black Sabbath, Judas Priest, ecc... Puoi sentire le nostre radici dalle canzoni.

Cosa ci si aspetta dal nuovo album?

-Più successo sicuramente! Scherzi a parte, più concerti in tutto il mondo che soprattutto in questo momento è in cima ai miei desideri.

Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?

-E' cambiato molto dal giorno in cui è nato internet e la cosa non è buona come può sembrare ad alcuni. La vendita dei dischi è calata ed è più difficile vivere, ma d'altro canto, puoi avere più fans in tutto il mondo con più facilità grazie alla rete.

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?

-Il nostro stile di metal non è mainstream, per cui non vendiamo album tanto quanto vogliamo ed è difficile organizzare abbastanza concerti all'estero. Con "Crows Fly Black", l'ultimo album, tutto è andato bene ed ora abbiamo grandi progetti per andare in tour europeo nel corso di questo anno ed abbiamo organizzato alcuni concerti importanti in Giappone, USA e Messico. Abbiamo grandi progetti ancora, ma c'è tempo per parlarne.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?

-Ce ne sono molti in realtà, ma ora sono molto impegnato con i Tarot, quindi non ho il tempo di fare qualsiasi progetto. In realtà ho un altro gruppo chiamato Marenne e qualche volta questo anno, ho avuto bisogno di iniziare a fare qualche demo per il prossimo album.

Quali sono i piani futuri per la band? Come volete promuovere il vostro nuovo album?

-Come ho detto, faremo sempre più concerti. Abbiamo appena fatto tre tour di altrettante settimane qui in Finlandia e la prossima estate siamo pieno di concerti e festival, poi andremo nei paesi stranieri per suonare.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Abbiamo pubblicato "Undead Indeed", un live DVD e CD, nell'estate 2008 per la Nuclear Blast, quindi non c'è motivo di pubblicarne un altro di questi tempi.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Hell knows, Satan is dead, Rise all the Tarot fans!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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