Ansa News

mercoledì 21 aprile 2010

CALLEJON - Videodrom


Devo ammetterlo, i Callejon mi hanno stupito. In genere gruppi dello stesso settore trasmettono con la proprio musica un cumulo di rabbia ed aggressività, caratteristiche presenti anche in questo nuovo "Videodrom", ma differentemente dal loro mondo, questo gruppo ha dimostrato di essere in possesso di una propria personalità e di una identità precisa, cosa che lo differenzia in modo netto dalle tante band che fanno capo al metalcore. Francamente ciò che stupisce dei Callejon è la ricerca della melodia, la qualità sonora ed anche uno spessore tecnico fuori dal comune. Fattori spiazzanti che non sono assolutamente comuni alle tante band di questo mondo. Il primo brano a colpire è proprio la title-track, un pezzo dotato di una melodia trascinante ed anche penetrante, capace di impnotizzare con la propria intensità. Da "Kinder Der Nacht" in poi, il secondo brano del disco, viene fuori tutta la dimensione più estrema del gruppo, fatta di energia e compattezza, ma anche di uno spessore artistico di notevole portata ed è questo fattore che rende i Callejon grandi. Le chitarre sono assolutamente perfette, la loro presenza è sempre puntuale, mai scontata e donano sempre quel tocco in più che le rende uniche e costantemente opportune. C'è una cura anche molto minuziosa nell'uso delle voci, dove quelle cavernose si fondono in modo egregio con quelle pulite. In alcuni frangenti si odono anche tracce di gruppi scandinavi come In Flames e Children Of Bodom, ed anche questa è una caratteristica che conferma come lo stlile del gruppo sia versatile ed anche variopinto. C'è una strizzata d'occhio verso sonorità più commerciali, ma con grande equilibrio, sia chiaro. In questo è assolutamente d'applausi il lavoro effettuato in fase di produzione. "Videodrom" suona come un disco molto moderno ed attuale ed anche all'avanguardia e di prospettiva in un certo senso, consentendo ai Callejon di essere molto in avanti rispetto alle tante band del loro stesso settore. Un buon disco insomma e se amate questo genere, non fatevelo sfuggire.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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