Ansa News

venerdì 12 febbraio 2010

THE SWEAT - The Futility Of A Well-Ordered Life


Se cercate un disco che abbia la capacità di stupirvi e spiazzarvi, ma che soprattutto riesca nell'impresa di divertirvi e lasciarvi trascorrere un po' di tempo in modo spenzierato, donandovi contemporaneamente una massiccia dose di grinta con una fortissima dose adrenalinica, bene, questo "The Futility Of A Well-Ordered Life" dei nostrani The Sweat è senza dubbio quello che state cercando. Questo pregevole progetto, mette insieme tre musicisti di grande qualità come il bravo batterista Rola Cappanera della Strana Officina ed i fratelli Matte e Diego Caldari, che si occupano rispettivamente di voce e basso il primo e della chitarra il secondo. Stilisticamante, "The Futility Of A Well-Ordered Life" può essere definito come una sorta di hard rock'n roll, fondendo abilmente il sound di gruppi come Gluecifer, Danko Jones ed i mitici Motorhead. La musica dei The Sweat è carismatica, ma soprattutto trascinante, merito di brani dotati di un impatto molto forte e semplici nel proprio complesso, capaci d'inculcarsi nella mente di chi ascolta con estrema facilità. Determinante per la buona riuscita del disco, anche il lavoro in fase di produzione, che consente a "The Futility Of A Well-Ordered Life" di suonare in modo molto moderno, attuale ed all'avanguardia. Le abilità compositive dei The Sweat, sono palpabili in tutta la durata del disco, che risulta un prodotto discografico fresco ed anche potenzialmente destinato ad un pubblico ampio, perché ci troviamo di fronte ad un album accessibile per tutti, non solo per una nicchia di ascoltatori del settore, merito delle grandi potenzialità di questo gruppo. Questa è musica dinamica, che scorre via in modo fluido, come un bicchiere d'acqua gelata bevuto nel caldo torrido di agosto. Poche parole, a prescindere da quello che amate ascoltare e da quelli che sono vostri gusti musicali, fate vosro questo grandissimo disco e non ve ne pentirete affatto.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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