Ansa News

venerdì 12 febbraio 2010

MORTUARY DRAPE - Buried In Time


Sicuramente il gruppo cult per eccellenza in Italia per quanto riguarda il black metal fin dal 1986, anno della sua nascita, ha diffuso il suo seme anche oltreoceano visto che oggi, contemporaneamente al 25° anniversario, ben due labels messicane (Azermethod Records e Reborn) ed una equadoregna (Hell Institute) sono interessate alle ristampe di vecchi lavori della band. Wildness Perversion(vocals) è l’unico membro originale del gruppo, che in effetti ha girato sempre attorno alla sua leadership, e sembra che al momento stia preparando l’attesissimo ritorno sulle scene. Nel frattempo riscopriamo quello che è in effetti l’ultimo lavoro in studio,dato che tutto ciò che è uscito dopo si tratta di materiale ristampato. Correva l’anno 2004 ed ormai a quasi vent’anni dalla fondazione del gruppo l’obiettivo primario non era più solo shockare l’audience e quindi, messo apparentemente da parte il black grezzo venato di doom dei precedenti lavori, quella che risalta all’udito è una notevole evoluzione del sound verso lidi thrash death a livello ritmico mentre la voce rimane sempre la stessa, come sempre gli stessi sono gli intermezzi di stampo doom (ecco perché prima usavo il termine ‘apparente’) che sfociano in godibili assoli di chitarra. In poche parole abbiamo a che fare con una line-up composta da musicisti preparati e con un lotto di brani piuttosto lunghi, dalla struttura complessa, quasi progressive per la numerosità dei cambi di tempo e mood atmosferici. Quindi un lavoro da riscoprire nella spasmodica attesa dei successivi passi del gruppo. Per reperire questo e tutti gli altri lavori della band non esitate a scrivere all’indirizzo "info@mortuary13drape.com".

Voto: 8/10

Salvatore Mazzarella

Nessun commento:

Posta un commento