Capitanati dalla brava cantante coreana Ji-In Cho, i Krypteria, band proveniente dalla Germania, giungono con questo nuovo "My Fatal Kiss", edito per l'etichetta Roadrunner Records, alla pubblicazione del proprio quarto album in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a due anni di distanza dal precedente "Bloodangel's Cry". Da un punto di vista musicale, i Krypteria suonano una sorta di gothic/power metal con sfumature molto dark, riconducibile per certi versi ai noti Nightwish ed alla moltitudine di band dello stesso settore con un vocalist di sesso femminile. Detto questo potremmo anche finire la recensione, perché fatta questa premessa, abbiamo già descritto in modo ampio quelli che sono i contenuti complessivi di questo "My Fatal Kiss". A prescindere da tutto, siamo comunque di fronte ad un disco dicreto, che si lascia ascoltare senza grossi intoppi, scorrendo in modo fluido, senza però esaltare più del dovuto. La band si muove bene, con dinamismo e disinvoltura, merito delle buone qualità tecniche e compsitive e di brani dotati di un buon impatto che risultano molto semplici da assimilare, anche grazie ai propri ritornelli particolarmente orecchiabili, basta infatti ascoltare la title-track per avere conferma di questo concetto appena espresso. Come intuibile quindi, "My Fatal Kiss" non è un prodotto molto originale, sintomo di una scarsa personalità del gruppo, che però sa comunque scrivere canzoni buone e questo in un certo senso può anche bastare, visto anche uno straordinario gusto melodico e la capacità di sedurre ed ipnotizzare con le proprie armonie intense ed ispirate. Da rimarcare l'ottimo lavoro in fase di produzione, capace di donare al disco un'ulteriore dose di qualità. Disco quindi esclusivamente consigliato a chi ama queste sonorità.
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 6,5/10
Maurizio Mazzarella
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