Ansa News

venerdì 22 gennaio 2010

ANDRALLS - Andralls


Riff incalzanti e senza respiro per questa band carioca, formatasi nel 1998, in un album (il sesto lavoro) quasi auto celebrativo. Un death-trash metal senza compromessi con richiami nemmeno tanti velati ai classici del genere da Antrax e Seputura (non potrebbe essere altrimenti vista l’estrazione) fino a giungere a Pantera e Napalm Death. Le 14 songs (di cui 2 bonus tracks live) dell’album scorrono via che è un piacere: a farla da padrone una voce growl possente e l’immancabile doppia cassa di una batteria, che non da tregua, se non in rari frangenti. Assolutamente accattivanti gli attacchi cadenzati di “In the Eyes of the Killer” e di “Blinds Leads the Blind”, ma sono solo le eccezioni che confermano la regola: attacchi aggressivi e dirompenti. Ma questo che sembra essere un “punto di forza” con il fluire delle canzoni dona come contraltare una certa scontatezza al lavoro, dando all’ascoltatore quel retrogusto del già sentito. Buona, comunque, resta la resa complessiva, anche dei due pezzi live che esaltano le qualità tecniche del gruppo, malgrado un ovvio depauperamento della pulizia del suono. Sicuramente un album da consigliare agli amanti del genere ma attenzione non aspettatevi rivisitazioni di sorta, rimarreste delusi.

Voto: 7/10

Enrico Losito

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