Ansa News

lunedì 21 dicembre 2009

EDGEND – A New Identity


Gli Edgend nascono nel 2002, ovvero circa sette anni fa e provengono dall’Israele, più precisamente da Tel Aviv. Dopo la pubblicazione di un demo e dell’EP “Attached By Insanity” nel 2006, ecco giungere sul mercato discografico questo nuovo “A New Identity”, ovvero il proprio album di debutto per l’etichetta Nightmare Records. Musicalmente, la band israeliana affonda le proprie radici nel progressive power metal, mostrando una fortissima dedizione per band come i Dream Theater, ma soprattutto per i Symphony X. Si, perché gli Edgend, pur puntando tantissimo sulla componente progressive, rimarcano in modo maestoso le parti più “power”, ovvero quelle più energiche ed aggressive, senza mai rinunciare alla melodia, un elemento predominante in tutto il disco. Valutando tutte le canzoni nel proprio complesso, gli Edgend mostrano delle fortissime doti tecniche e compositive, specie per quanto riguarda le tastiere di David Ezuz e la chitarra di Sharon Halachmi, che ricorda il miglior Michael Romeo. Il disco gode di una buona produzione, che a sua volta gli dona un suono molto attuale ed all’avanguardia. “A New Identity” è quindi un prodotto ben riuscito, ma c’è un però. Negli Edgend c’è la voglia di strafare, di mostrare fino all’eccesso la propria bravura tecnica e questo gli fa spingere troppo sulle partiture complesse a scapito dell’ispirazione e dell’intensità, che sono comunque presenti. In conclusione, se amate questo settore, non farete fatica ad apprezzare un disco buono per il genere trattato, che comunque non vi farà gridare al miracolo, ma vi farà passare solo una pregevole frazione di tempo.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella

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