Vengono dalla Svezia questi Bonafide e "Something's Dripping" è il disco che ne sancisce il proprio esordio sul mercato discografico. I Bonafide musicalmente non scoprono assolutamente nulla di nuovo, suonando un hard rock molto semplice, graffiante con il giusto equilibrio ed anche molto fresco e dinamico, senza mai fare a meno delle giusta dose di melodia, basandosi sullo stile dei maestri del settore, spaziando tra gruppi come gli AC/DC, vedi il brano d'apertura "Dirt Bound" o "No Dubt About It" per averne la matematica conferma, oppure Deep Purple, Y&T, The Quireboys ed addirittura Status Quo. Ne viene fuori un disco particolarmente gradevole, che scorre in modo fluido, lasciandosi apprezzare dalla prima all'ultima nota, senza mai essere monotono, senza mai perdersi in arrangiamenti complessi, ma comunque giovando di uno spessore tecnico ed artistico di notevole livello. Ottima la produzione, che non snatura l'essenza di questo settore musicale, suonando comunque in modo molto attuale, con chitarre modulate impeccabilmente, mitico l'assolo di Mikael Fassberg su "Straight Shooters" ed una sezione ritmica puntuale e pungente, che ben supporta la struttura complessiva dei sngoli brani. Menzione a parte per il cantante Pontus Snibb, il cui timbro vocale particolarmente ruvido ben si sposa con il genere proposto dai Bonafide. Non siamo quindi certamente di fronte al disco che cambierà la musica ed il mondo dell'hard rock, o dell'heavy metal in generale, ma i Bonafide mostramo una pregevole attitudine e suonano in modo disinvolto, mettendo dentro tanta passione ed amore per quello che fanno. Se quindi amate questo genere alla follia, amerete allo stesso tempo anche "Something's Dripping", perché contiene quella stessa passione che vi porta ad ascoltare queste sonorità, senza l'obiettivo di spiazzare e nessuno nessuno, ma solo con il supporto della voglia di comporre della buona musica.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Nessun commento:
Posta un commento