Ansa News

lunedì 16 novembre 2009

THE ACCUSED - Il Ritorno dello Splatter Rock


Intervista agli statunitensi The Accused, ci risponde il chitarrista della band Tommy Niemeyer:

Come definiresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi presentarlo ai nostri lettori?

-Certo che si. Il titolo è "The Curse of Martha Splatterhead" by The Accused ed è in assoluto il più grande disco dei The Accused, uno dei migliori in assoluto che la band abbia mai fatto. Le canzoni sono brevi sequenze a colpi di metal con tracce di hardcore e punk, con testi ispirati agli orrori della vita reale e della società, che nel nostro immaginario noi vediamo come creature presenti nei nostri incubi.

Quanto tempo è stato ncessario per registrarlo?

- Il tutto è stato fatto in un arco di tempo abbastanza breve, direi circa una settimana. Ma è sempre importante il modo con cui tutto viene fatto. Noi non andiamo in studio a perder tempo, ma cerchiamo "l'ispirazione" e stiamo sempre attenti alla consolle ed al mixaggio. Altrimenti sarebbe solo uno spreco di denaro. Noi facciamo tutto assieme e non perdiamo tempo in studio.

Puoi spiegare l'origine di una vostra canzone? Come componete?

-Per la maggiore negli ultimi due album dei The Accused, è stata creata una "base di lavoro" a livello musicale nel mio studio di registrazione sito in casa mia, utilizzando una drum machine, chitarre fisse, basso e talvolta, di tanto in tanto, una traccia vocale. Io successivamente porto quelle registrazioni in sala prove al resto della band e poi decidiamo se i pezzi sono abbastanza buoni in base anche alle esigenze di lavoro e poi lavoriamo sopra i vari componimenti come un gruppo. Un sacco di volte Brad porta la musica dei vari brani a casa sua e lavora sulle parti vocali per trovare le parole, a seguire ognuno fa la proria parte nei ll'arco dei due giorni che seguono. Una formula molto semplice, ma è democratica, la cosa sembra funzionare.

Quali sono i temi affrontati nel vostro nuovo album?

-Beh, Splatterhead Martha è una nostra vecchia amica che non è mai morta, è una super bestia vigillante, ha alcune intere canzoni nell'album sono in suo onore, come al solito. C'è "Die Violently", che è il brano mio preferito, la solita vecchia storia di rabbia che viene fuori da una persona che semplicemente non può più vivere. C'è poi un seguito alla nostra canzone "Scotty" dall'album "More Fun Than An Open Casket Funeral", il sequel si chiama (che sorpresa!) "Scotty Came Back" e narra la storia di un bambino che ha subito gli abusi di genitori di merda che poi lo hanno ucciso e seppellito, ma TA-DA ! "Lui poi ritorna e ritorna dalla torba per porre fine a questi abusi, perchè per questo non ci sono scuse" (Hai il permesso di pubblicare queste parole del testo da me!).

Qual'è il brano del tuo nuovo album al quale ti senti più affezionato?

-Prima ho citato "Die Violently", ma affetto non può essere la parola giusta per quella canzone, potrei dire che sono "affezionato" a "Avenue Of The Dead", che vive realmente nella Zombie Town in quel di Vancouver, B.C. è un quartiere dove, quando cala la notte, creature che sono a malapena in vita vagano per strade e vicoli bui in cerca di un modo per sopravvivere in un altro giorno terribile su questo pianeta. Le loro vite sono tutte finite, ma si può camminare in questa zona durante la notte ed è un'impresa uscrine vivo, possono venirti alla mente i ricordi più sorprendenti che mai potrai sperare di avere. Se sei un vero fan dell'Horror, è così!

Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound maggiormente?

-Per me, tutti i saggi chitarristi e poi Cheap Trick, Ted Nugent, KISS, Queen, oltre a The Exploited, Germs, Black Flag, China White, Discharge, Sodom, Kreator, Scrilege UK, Exodus, un po' di tutto, ma comunque l'aspetto più pesante di tutte le band enunciate di sicuro. Alcuni brani dei vecchi Queen e dei Cheap Trick sono fottutamente HEAVY!

Cosa ti aspetti dal nuovo album?

-Mi piacerebbe vendere qualche migliaio di copie in più e sarebbe buono. Penso che vorrebbe dire che è stato accolto bene. Ci sono così tante persone presi dai drammi personali ed altre persone con problemi di vita negli Stati Uniti. Sono quindi lieto che questo album sia stato giudicato per i propri meriti musicali, senza alcun dramma e pettegolezzi vari che possano macchiarlo. Sono stato felicemente sorpreso per la reazione globale. Sono anche molto contento che le persone abbiamo comprato un cd nonostante il facile accesso alla musica tramite internet.

Che ne pensi del music business? Come lo giudichi?

-E' una grande soddisfazione quando sento dire che alcune delle grandi ed avide case discografiche falliscono. Succede di questi tempi. Ci sono stati alcune di loro che hanno violentato i musicisti e gli artisti per troppo tempo e quando sento che alcuni dei massimi dirigenti vivono ora in preda al panico, che hanno problemi con i pagamenti del loro yacht o che hanno annullato il loro viaggio annuale alle Bahamas, direi che gli sta fottutamente bene. Hanno preso tutti alla sprovvista e mi auguro che vivano all'inferno fin quando vivono sulla Terra e che possano morire con un'ictus. Quanto accaduto per le royalties degli artisti in tutti questi anni non è stato uno scherzo. Purtroppo ci sono ancora un sacco di giovani talenti ingenui che sono costretti a firmare per queste società con lo scopo di vivere più a lungo. Io dico che di tutto questo se ne poteva fare a meno. Ci sarebbe un mondo migliore se tutti avessero ciò che si meritano, invece si va avanti con l'inganno. Potrei continuare per ore, ma penso che il mio punto di vista sia chiaro.

Quali sono le difficoltà principali per una band come la vostra?

-Trovare persone che ti aiutino a rilevare che si può avere davvero fiducia. Non che c'è un flusso di denaro! Dopo più di venti anni, c'è solo una piccola possibilità che un ragazzo possa essere in grado di avere una vita umile con una band, sperando di non doversi imbattere in situazioni poco felici. La situazione finanziaria è difficile. Bisogna tenere il passo con tutto, avere della buona gestione è l'ideale e stiamo lavorando per questo. Ci consentirà di essere in grado di fare cose più facili, come un tour in Europa ed in America. Finora, abbiamo fatto tutto per proprio conto, fatta eccezione per un breve periodo nel 1980 quando abbiamo avuto un manager.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?

-Penso che sarebbe bello fare qualcosa con Randy Blythe dei Lamb Of God, mi piacerebbe sentire cosa farebbe con alcuni dei miei riff. Penso che sarebbe merda dolce. Mi piacerebbe fare un po' di musica per Tam dei Sacrilege U. K. allo stesso tempo, solo per sentire le sue gruda. Mi piacerebbe fare qualcosa con Algy Ward dei Tank (primi The Damned), sarebbe sorprendente.

Quali sono i piani futuri per la band? Come promuoverete il nuovo album?

-Cose come questa intervista è un buon modo per dire alle persone cià che penso. Molte di queste interviste, mostrano alla gente quello che noi facciamo e faremo. Inoltre, stiamo facendo delle "custom cover artwork" per le metalzine. Dobbiamo rapportarci con gli standard odierni, penso sia fantastico.

Pubblicherete un live CD o un DVD?

-Forse. Il prossimo anno probabilmente di questi tempi. Forse se andremo in Sud America, registreremo qualcosa. Dovremmo recarci da quelle parti nel mese di aprile del 2010.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Ascoltate il nostro nuovo CD se vi piace l'aggressività, il thrashing originale e l'hardcore con qualche condimento di metal in esso, gireremo un video musicale per un brano dal nostro ultimo CD "The Curse of Martha Splatterhead" e sarà incredibile! Speriamo che sarà fatto per il prossimo Natale. Per tutti poi attenzione ai bugiardi. Arrivederci nel 2010 quando i The Accused verrano in tour in Europa! Stay Splattered!

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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