Potenza, energia, rabbia, brutalità ed aggresività, ma soprattutto, tantissima tecnica e passione. Sono queste le componenti principali di "Katarsis", il nuovo album in studio targato Methedras, una band italianissima che giunge al terzo album in studio, dopo "The Worst Within" del 2006 e prima ancora "Recursive", ovvero il disco che ne sancì l'esordio sul mercato discografico a seguito del demo "Cost Of Life" del 1999. "Katarsis" è il disco che consacra definitivamante Claudio Facheris, cantante della band, e compagni, grazie al loro concentrato di grandissimo thrash metal, ispirato a band come i Testament (palpabili i richiami a "Low"), i Forbiddend ed i Machine Head degli esordi, ma anche a formazioni più ruvide come i mitici Slayer, un'influenza evidente nei frammenti più robusti ed gruppi più attuali come i The Haunted, a conferma del fatto che il sound dei Methedras è assolutamente moderno, attuale ed all'avanguardia, perché anche se le influenze provengono ovviamante dal passato, questo non significa che il processo di evoluzione di ogni band deve fermarsi, ma deve andare avanti costantemente, senza mai snaturare una coerenza di fondo e questo concetto la band italiana lo ha compreso pienamente. Oltra alla fortissima personalità, che troneggia in tutta la durata di "Katarsis", piace dei Methedras la notevole preparazione tecnica, evidente in episodi come “Slave Your Mind”, un brano ben strutturato ed articolato, ma questa considerazione è pittosto evidente in tutti i componimenti, specie in "Flag Of Lie", "Betrayed Again" e la stessa title-track. La dimensione più versatile e spiazzante dei Methedras, è invece tutta raccolta in "Nightmares", una traccia bonus che vede la presenza di Lady Godyva in veste di guest e che risulta un piccolo gioiello all'interno del disco, che solo chi non pone limiti ai propri orizzonti musicali potrà apprezzare nella sua totalità. Detto questo, "Katarsis" è un bel disco, tra l'altro anche ben prodotto e se amate queste sonorità, amerete anche la musica dei Methedras senza alcuna riserva.
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 7/10
Maurizio Mazzarella
Nessun commento:
Posta un commento