Ansa News

venerdì 4 settembre 2009

GRAVEWORM - Figure Diaboliche


Intervista ai Graveworm, ci risponde il cantante della band Stefan Fiori:

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Ciao, il nuovo disco si intitola “Diabolical figures” ed é stato registrato nuovamente ai stage one studios di Kassel con Andy Classen come produttore. Secondo me il disco é un mix tra il nostro ultimo disco Collateral Defect e il nostro primo album per la Nuclear Blast Engraved in Black. Abbiamo registrato l´album piu aggressivo che abbiamo mai fatto però allo stesso tempo é molto melodico e atmosferico.

Quali sono secondo voi le principali differenze tra questo nuovo lavoro ed il suo predecessore?

-Diabolical figures é molto piu aggressivo del precedente dove abbiamo sperimentato d più. Abbiamo velocizzato un po' il tutto, ma allo stesso tempo siamo rimasti molto melodici dato che l'agressivita e la melodia sono due elementi molto importanti per noi.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-L´album tratta di figure diaboliche. Ogni singola canzone tratta di una determinata figura. Come per esempio New disorder che parla delle religioni, non di una religione particolare, ma di religioni in generale. Architects of hate tratta del tempo del nazionalismo dove molte persone hanno perso la vita. Poi abbiamo anche un brano che parla del colosseo di Roma come figura diabolica dato che anche lì migliaia di persone hanno perso la vita per far divertire la gente.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Aggressività ma allo stesso tempo parti melodiche e atmosferiche. Un mix tra death, black e gothic metal.

Come nasce un vostro pezzo?

-Normalmente i nostri due chitarristi lavorano a casa e costruiscono la base di ogni pezzo. Appena finito tutto questo, ci ritroviamo in sala prove e cerchiamo di fare una canzone vera e propria. Solo dopo che abbiamo finito il tutto mi porto i pezzi a casa cerco di fare i testi e le linee vocali.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Io personalmente adoro la title track Diabolical Figures perche il groove che questa canzone ha mi fa impazzire. Diretta e molto aggressiva. Ma anche Vengeance is Sworn che va direttamente lì dove fa male, come un pugno in faccia.

Cosa potete dirci sulla bellissima copertina che correda il vostro disco? Chi è l'autore e cosa volete comunicare attraverso quell'immagine?

-La copertina è stata fatta da Dani della Archetype Design. E´un nostro amico e cosi è stato molto più facile lavorarci sopra, dato che lo sentevimo spesso e abbiamo potuto seguire l´evoluzione del tutto. Siamo veramente soddisfatti del tutto perché è adatto alla musica che facciamo e anche i testi vengono sottolineati con la cover.

Spesso ad ogni metal band viene data una particolare etichetta. Non pensate che nel caso una band di personalità e talentuosa come la vostra dare appunto un'etichetta alla musica che componete possa risultare come un concetto limitativo?

-A noi ci dicono che facciamo melodic black metal. Ma io personalmente lo chiamerei dark metal perche abbiamo diverse influenze a partire dal death metal al black metal al gothic metal. E perciò io lo chiamerei dark metal perché così si può fare di tutto senza mettersi dei limiti.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-In estate abbiamo suonato ad un sacco di festival che sono molto importanti per una band come la nostra ed anche adesso stiamo cercando di suonare il più possible. Stiamo lavorando su un tour per l´inizio del prossimo anno ma ancora non abbiamo niente di concreto. E speriamo finalmente di suonare più date in italia. Sarebbe anche ora.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-No ancora niente idee riguardante un DVD ma speriamo di farlo in futuro.

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?


-La scena musicale é molto viva in italia. Band come Lacuna Coil, Labyrinth o altre girano il mondo e fanno vedere che anche in Italia esisite una scena metal. Una cosa che in Italia é molto diversa é che non ci sono locali come per esempio in Germania dove ci sono un sacco di concerti. Non solo sale giganti dove suonano solo i gruppi della scena internazionale, ma locali piccoli dove l´underground vive. Questa é una cosa che servirebbe moltissimo in Italia.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Secondo me´ ci ha aiutato. Gruppi come noi devono e possono usuffruire di internet. E´una cosa eccezionale per fare promotion e organizzare concerti. Sicuramente un gruppo come i Metallica perderanno un sacco di soldi con internet, ma anche io lo uso per fare downloading e per ascoltare nuovi gruppi e nuovi dischi prima di andare nel negozio e comprarmeli. Non ho un CD masterizzato a casa e li odio.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?


-Difficile da dire ma ognuuno cerca di fare il meglio possible. Se poi alcuni ti dicono che sei bravo è una cosa che dona orgoglio.

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Grazie per questa opportunità e spero di vedervi magari a un concerto in Italia. Ciao, a presto. Keep on banging…

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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