Ansa News

giovedì 9 luglio 2009

KILLSWITCH ENGAGE - Killswitch Engage II


Attivi da ormai dieci anni, "Killswitch Engage II", edito per la Roadrunner, rappresenta il quinto album in studio per i Killswitch Engage, che tornano sul mercato discografico a tre anni di distanza dal precedente "As Daylight Dies". Musicalmente, lo stile della band americana è rimasto saldamente ancorato al loro classico metalcore, ma "Killswitch Engage II", può essere in assoluto considerato come il loro miglior disco di sempre, grazie a componimenti maturi, snelli e rinvigoriti da un sound all'avanguardia, oltre che da melodie del tutto ipnotizzanti. "Killswitch Engage II" per farla breve, è un gran disco che non piacerà solo ai puristi del genere, ma può senza alcun dubbio raggiungere un pubblico più ampio. La produzione è buona ed anche da un punto di vista prettamente tecnico, questo disco giova di diversi spunti molto interessanti. Parlando più approfonditamente dell'album, l'avvio è affidato a "Never Again", song che parte in modo armonico per poi sterzare verso uno stile potente, energico e brutale, intervallato da momenti ponderatamente melodici ed avvolgenti, "Starting Over" pone in luce immediatamente l'egregio lavoro delle chitarre, tecniche ed affascinanti e rimarca lo straordinario stato di forma del cantante Howard Jones, grintoso e carismatico,"The Forgotten" si assesta su ritmi equilibrati, ma sempre molto pungenti ed incisivi, "Reckoning" invece, vede la band estremizzare al massimo il proprio stile, rinunciando ad ogni forma di virtuosismo. Nel proseguo, "The Return" si segnala come il brano più intenso ed ispirato dell'album, rinvigorito ulteriormente da una forte componente emozionale, "A Light in a Darkened World", strutturato ed articolato in modo egregio, giova di un arrangiamento assolutamente perfetto,"Take Me Away" vede la band calcare pesantemente sull'acceleratore, mentre in "I Would Do Anything" un ruolo fondamantale viene giocato dall'ottimo contributo della sezione ritmica. Nella parte finale, "Save Me" mostra il lato più versatile della musica dei Killswitch Engage che nella struggente "Lost" confermano anche uno straordinario gusto per la melodia, la conclusiva "This is Goodbye" infine, riassume in modo egregio le peculiarità di un disco che conferma ancora una volta il notevole spessore artistico di questa band statunitense.

Line-up:
Howard Jones - Vocals
Mike D'Antonio - Bass
Adam Dutkiewicz - Guitars, Backing Vocals
Joel Stroetzel - Guitars
Justin Foley - Drums, Percussion

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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