Ansa News

venerdì 17 luglio 2009

COALESCE - Ox


Provenienti dal Kansas, i Coalesce suonano un buon metal-hardcore robusto e particolarmente ruvido, dove è spesso possibile trovare anche diversi spunti tecnici interessanti. "Ox" è il loro ultimo lavoro in studio edito per la Relapse e si presenta nel complesso come un disco egregio che verrà sicuramente ben apprezzato da chi ama questo genere, anche se con onestà, è un disco che a livello di fluidità e scorrevolezza, può risultare ampiamente pesante per chi non è un profondo conoscitore di questo settore musicale. Riff pesanti e granitici sono l'ingrediente principale della ricetta proposta dai Coalesce, che puntano su ritmi lenti, ma comunque sempre pungenti ed incisivi. Il sound è buono e la produzione è all'avanguardia, tuttavia il disco stenta a decollare ed a coinvolgere, soffermandosi su un basso possente e su chitarre prive di alcun tipo di virtuosismo. Il disco nella sua totalità, dura poco più di 35 minuti e si può dire in un certo senso che dinamicità e versatilità sono parole assolotamente assenti dal vocabolario musicale di questa band che punta solo sull'energia e sul come picchiare duro senza sbalordire, ma comunque con la voglia e la capacità di creare sonorità efficaci e penetranti. "Where Satire Sours" è forse il pezzo più spiazzante per la propria intensità, mentre "The Purveyor Of Novelty" è in assoluto il brano più brutale ed aggressivo. Il momento migliore del disco però, è senza dubbio "We Have Lost Our Will", perché ci mostra una band capace di spaziare su sonorità diverse pur durando poco più di un minuto. Se amate questo genere in conclusione, i Coalesce vi faranno impazzire, altrimentimenti porgete pure altrove il vostro sguardo.

Voto: 6/10

Maurizio Mazzarella

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