Ansa News

lunedì 20 luglio 2009

AGORAPHOBIC NOSEBLEED - Agorapocalypse


Rabbia, violenza e un'incredibile quanto devastante cattiveria, ingredienti tutti racchiusi nei circa trenta minuti di "Agorapocalypse", ossia il nuovo lavoro in studio degli Agoraphobic Nosebleed edito per la Relapse. Disco egregio nel complesso, ben prodotto, ben suonato e tecnicamente privo di pecche, un'opera d'arte autentica per chi ama questo settore, un semplice sottobicchiere invece per chi questo genere lo ascolta a fatica. I brani sono corti come facilmente intuibile, ma contengono comunque spunti tecnici interessanti, nonostante la totale assenza di ogni genere di virtuosismo. Buono il lavoro delle chitarre, a dir poco eccellente invece quello della sezione ritmica, un autencito rullo compressore inarrestabile. Porre in evidenza un brano in particolare, sarebbe cosa inutile, perché ogni componimento mantiene la stessa lunghezza d'onda degli altri. Il voto tuttavia, non supera il sei pieno non perché il disco non sia buono, affatto, ma perché la band ha delle ottime potenzialità e può raggiungere livelli nettemente superiori cercando uno stile meno d'impatto, meno compatto e più fluido nel proprio insieme. Il problema generale, non è degli Agoraphobic Nosebleed, bensì di un settore del metal che necessita di un rinnovamanto, altrimenti tutti i dischi di tutte le band che suonano questa musica rischiano di essere piatti e uguali. Ma non è il caso degli Agoraphobic Nosebleed che hanno tutte le carte in regola ed il talento necessario per uscire fuori dalla massa. Detto questo, se fate del grindcore il vostro pane quotidiano, non aspettate altro tempo e fate vostro queto disco, altrimenti rivolgete altrove le vostre attenzioni.

Voto: 6/10

Maurizio Mazzarella

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