Ansa News

lunedì 29 giugno 2009

NEURASTHENIA - Thrash Metal d'Assalto


Intervista a Lehmann dei Neurasthenia:

Siete usciti da poco sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

"Certamente ecolgo l'occasione per ringraziare tutti i nostri fans, e tutti quelli supportano NEURASTHENIA! YOUR OMEN è il frutto di un lavoro lungo e ben curato, sia nel song writing che nella registrazione....abbiamo lavorato molto su i nuovi pezzi e abbiamo passato molto tempo a curare le registrazioni, che abbiamo realizzato nel nostro studio e poi portate a Mixare e Masterizzare ai FEAR STUDIO di Mr.Gabri a Ravenna. Questo disco ha decisamente influenze di ogni tipo, in quanto negl’ ultimi anni abbiamo decisamente ampliato i nostri orizzonti musicali, e sicuramente ci siamo conosciuti molto di più, sia come persone che come musicisti, rispetto a POSSESSED nostro primo album in cui la formazione era veramente fresca…..Penso che (parlando a nome della band) questo disco sia un ottimo traguardo per tutti noi."

Come sè nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

"La band è nata nel 2004 da me e Neil, in un momento un po’ particolare, poiché avevamo tra le mani un altro progetto che si può definire molto “STRAPPING YOUNG LAD”, io avevo altre tre band mentre Neil aveva da poco realizzato un promo da solo in studio…..e proprio da questo promo, che doveva essere il nuovo cd degli ANIMALATOR, band che ha dato origine a quelli che sono adesso i NEURASTHENIA, nata nel 1996…..Questo promo aveva già un nome e per mantenere una continuità con la vecchia band abbiamo deciso non solo di mettere in piedi una band Thrash ma di usare appunto il nome di quello che doveva essere il nuovo cd degli A. ed ecco che nascono i NEURASTHENIA."

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

"Bhè le nostre tematiche si ispirano fondamentalmente sulla vita di tutti i giorni, ma soprattutto sulle nostre esperienze più strette…..ma non è una regola nella band, ognuno di noi è libero di proporre qualsiasi argomento.Non molto peso, che perché come dicevo prima non abbiamo molte regole, può capitare di costruire una canzone su di un testo, o vice versa…."

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

"E’ difficile da dire poiché penso che i gusti sono gusti, ma comunque credo che noi non siamo assolutamente una band Thrash puro stile, anzi ci piace racchiudere il Thrash in generale, la melodia, i riff serrati, del progressive, speed, insomma tutto quello che può girare attorno al genere….le qualità del nuovo disco sono in assoluto il nostro stile, che piano piano si sta rafforzando, e grazie alla voce inconfondibile di Neil riusciremo a farci riconoscere fin dalla prima strofa…."

Come nasce un vostro pezzo?

"….Bella domanda……bhè sicuramente il posto più frequente dove nascono i nostri riff è il nostro studio, dove passiamo veramente tanto tempo, dai due ai tre giorni alla settimana, per giorni intendo intere giornate……oppure ognuno di noi a casa è munito di un mini studio con cui abbozziamo pezzi o soli fiffs…"

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

"Io particolarmente a Your Omen la prima song, perché è stata appunto la prima song nata e che ha dato il nome al disco…..ma penso che ognuno di noi abbiamo il proprio pezzo preferito…."

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

"Tante, dai Queen hai Mayhem, per farti capire……noi solitamente ascoltiamo veramente tutto quello che ci capita sotto le mani, non si mai, si può sempre trarre uno spunto per un’idea."

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

"Bhè al momento siamo appena tornati da un tour Europeo con data finale con gli Anthrax, e direi che fino a qui siamo molto soddisfatti, anche perché siamo stati molto bene con i nostri amici Fueled by Fire e il riscontro in Europa e stato molto buono…..per il futuro stiamo proprio in questi giorni progettando un altro tour Europeo e nel 2010 un tour in America per appunto promuovere YOUR OMEN negli U.S.A….poi si verdrà…."

E’ un programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

"No per il momento pensiamo sia troppo presto per entrambi, ma ne abbiamo già parlato tra di noi comunque…."

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

"Bhè, l’Italia ha evidenti problemi nella scena Metal, ma penso non solo nel Metal…..a partire dall’organizzazione dei festival, che mi dispiace dirlo fino ad ora non hanno niente a che fare con i festival al di fuori dell’Italia, e questo lo abbiamo toccato con mano….secondo i biglietti dei concerti (a mio parere) costano troppo compresi i concerti minori….terzo pensiamo che il pubblico Italiano supporti poco il proprio underground e elogia anche troppo la stessa minestra, mentre non si accorge delle grosse potenzialità che molte band Italiano hanno….se ne rendono conto molto di più all’estero…..è forse è un bene, chissà?!comunque sia continueremo ad attirare l’attenzione anche del pubblico Italiano per il piacere cmq di fargli capire che in casa ha delle ottime band che posso competere tranquillamente con quelle internazionali…"

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

"….Assolutamente aiutato, tanto anche…."

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

"Non saprei dire, ma sicuramente il piacere di suonare quello che senti dentro è sempre impagabile, più di dimostrare la tecnica acquisita."

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

"Ah Ah Ah, si tantissimi….ma penso che al momento i primi della lista sarebbero Warrel Dane (singer dei NEVERMORE) e Gary Holt (chitarrista solista degli EXODUS, band con cui abbiamo avuto il piacere di dividere il palco, nel fantastico sud) (In quel di Manduria in provincia di Taranto nell'agosto del 2008 n.d.r.)"

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

"Aprite gli occhi, e non confrontate la musica Italiana sempre e solo con i colossi internazionali, lasciatevi andare mentre ascoltate la nuova musica Italiana e lasciate che sia solo il cuore a decidere se questa musica vi può piacere o no…..un grazie infinito a tutti quelli che credono nei NEURASTHENIA, ricordate che sopra il palco vogliamo vedervi scatenati!!!"

Intervista a cura di Maurizio Mazzarella

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