Ansa News

venerdì 19 giugno 2009

ELEKTRADRIVE – Living 4


Nati nell’ormai lontano 1983 e provenienti dalla città di Torino, gli Elektradrive con il nuovo “Living 4”, edito per l’etichetta nostrana Valery Records, giungono alla pubblicazione del quarto album in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a circa quindici anni di distanza dall’ultimo “Big City” ed a venti dall’incredibile “Due”. La formazione attuale della band piemontese vede Simone Falovo alla chitarra, Elio Maugeri dietro il microfono, Alex Jorio alla batteria e Stefano Turolla al basso. Fondamentalmente la proposta musicale degli Elektradrive è rimasta intatta rispetto al passato, per una sorta di hard rock straordinariamente melodico, con forti tracce di AOR e di un progressive in stile Rush e Queensryche, con in più qualche piccola dose di King’s X e Mr. Big. Conseguentemente nel suo genere e nel proprio complesso, “Living 4” risulta un album assolutamente impeccabile, prodotto e suonato in modo egregio e capace di riportare al presente uno stile ormai difficile da trovare in molte delle proposte odierne, con in più un sound alquanto attuale ed all’avanguardia, il che valorizza ulteriormente una band dotata di grande personalità, eccellenti doti compositive ed una tecnica fuori dal comune. La partenza di “Living 4” è affidata alla splendida “Evile Empire”, song dall’inizio cupo che nel proseguo si distingue come un componimento grintoso ed allo stesso melodico, con fraseggi complessi, ma sempre molto accattivanti, “Feed The Ground” a seguire, è un pezzo ispirato ed intenso, dotato di una forte componente emozionale con a corredo arpeggi eleganti e raffinati, “What We Still Don’t Know” parte lentamente per poi sterzare in modo armonico verso uno stile roccioso ma sempre avvolgente, mentre la “title-track” si districa tra partiture robuste e chitarre dai tratti distorti e taglienti. La poetica “Do It For Everyone” giova di atmosfere estatiche, stesso dicasi per la meravigliosa “Pain”, “Get Power From Te Sun” ed “In A Superficial Way” si assestano su ritmi granitici ed energici, “Dirty War Of Bloody Angels” e “The Water Divine” invece, risultano due tra i pezzi più versatili dell’intero disco. “You Are Always In My Mind” conferma le grandi doti interpretative di Elio Maugeri, “W.Y.S.I.W.Y.G.” e “Fake News” evidenziano una cura minuziosa degli arrangiamenti, “Son Of The Universe” infine, racchiude l’essenza della musica degli Elektradrive, riassumendo in modo egregio le peculiarità di un disco che ha tutte le credenziali per seguire la stessa strada percorsa in passato da “Due”.

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella

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