Ansa News

lunedì 22 giugno 2009

MINSK - With Echoes In The Movement Of Stone


Attivi dal 2002 e provenienti dagli Stati Uniti d'America, i Minsk giungono con questo nuovo "With Echoes In The Movement Of Stone", edito per la Relapse, al terzo album in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a due anni di distanza dal precedente "The Ritual Fires of Abandonment". Musicalmente, i Minsk suonano un doom metal che rispetta appieno i canoni del settore, evidenziando in più d'un frangente diversi punti in comune con i mitici Candlemass. Nel suo genere e nel proprio complesso quindi, "With Echoes In The Movement Of Stone" è un album assolutamente eccellente, prodotto impeccabilmente e suonato in modo a dir poco eccezionale. Si parte con Three Moons, un pezzo che parte in modo armonico per poi esplodere in modo ponderato in un vortice di potenza ed energia, supporato da egregie linee vocali ed un lavoro impeccabile della chitarre, The Shore of Transcendence a seguire, è un componimento molto intenso, che decolla lentamente, districandosi in una melodia malinconica, struggente, ma straordinariamente avvolgente, Almitra's Premonition è un'autentica perla musicale, un brano che nel suo insieme pone in luce tutta la classe ed il talento della band, mentre Means to An End è in assoluto il momento più alto dell'intero album, dove i Minsk denotano una cura molto dettagliata degli arrangiamenti e dei particolari. Nel proseguire del disco, Crescent Mirror a differenza dai pezzi precedenti, mostra una maggiore ruvidità e giova di un dinamismo equilibrato che valorizza ulteriomente il brano stesso, Pisgah invece, nei propri toni esasperati vede i Minsk estremizzare al massimo il proprio stile che nella successiva Consumed By Horizons of Fire, canzone struttarata ed articolata in modo impeccabile, adottano un sound molto moderno ed all'avanguardia. La conclusione, è infine affidata a Requiem: From Substance to Silence che nei suoi oltre dieci minuti di durata racchiude l'essenza della band, riassumendo i contenuti di un disco grandioso.

Voto 8/10

Maurizio Mazzarella

Nessun commento:

Posta un commento