Ansa News

sabato 9 luglio 2011

QUEENSRYCHE - Dedicated To Chaos


A due anni di distanza da "American Soldier" fanno ritorno sul mercato discografico per la Roadrunner Records gli statunitensi Queensryche, che con questo "Dedicated To Chaos" raggiungono quota dieci in fatto di album prodotti in studio. Come noto, i Queensryche sono balzati alle cronache nel proprio percorso artistico grazie ad album di grandissimo livello, come l'esordio "The Warning" ed il seguente "Rage for Order", per poi toccare il cielo con un dito con l'autentica opera d'arte "Operation: Mindcrime", un disco che ha segnato un'epoca e che resta un'icona in ambito progressive. "Empire" è stato certo un album più commerciale, ma sempre di grande livello. Oggi ecco arrivare un disco dal mio punto di vista pregevole, distante dal progressive, ma sempre eccellente. In molti con la seconda parte di "Operation: Mindcrime" avevano pensato ad un ritorno definitivo alle radici, ma i Queensryche ormai hanno un'altra identità ed anche se i più conservatori storceranno il naso, ci troviamo di fronte ad un disco davvero di grande valore. Si spazia tra il rock ed il pop, con sfumature funcky, con una netta distanza rispetto a quei momenti epici del passato che ormai restaranno indelebili nelle menti di tutti, ma quello che deve piacere questa band, è la voglia di rinnovarsi ed evolversi, correndo certamente dei rischi, ma nel contempo prendensosi anche le proprie responsabilità. Per questo "Dedicated To Chaos" è un disco che può piacere, come può anche non piacere, ma biosogna essere obiettivi, giudicandolo per quello che è oggi, cancellando il passato dei Queensryche. Per questo, giudicando questo disco con grande obiettività, ci troviamo certamente dinanzi ad un prodotto nettamente di maggiore valore da un punto di vista musicale rispetto a tanti prodotti che oggi sono in circolazione. Tecnicamente la band non si esalta come in passato e forse strizza maggiormente l'occhio a stili dall'aspetto commerciale, ma dal nostro punto di vista, i Queensryche hanno un proprio marchio di fabbrica, hanno comunque un sound proprio che li rende unici e che li distingue da ogni altra formazione. La produzione è molto buona, il suono è davvero molto moderno ed attuale. Questo non sarà certamente un album che cambierà un'epoca, ma resta comunque un prodotto di qualità. Ed i Queensryche piaccia o non piaccia, sanno scrivere musica di qualità e lo hanno sempre fatto, anche quando alcuni dischi passati sono stati eccessivamente criticati. Per questo li promuoviamo, perché a noi "Dedicated To Chaos" piace. Si ringraziano infine la Warner e la Roadrunner nella persona di Mazia Morandi.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella

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