Ansa News

mercoledì 29 giugno 2011

RHAPSODY OF FIRE - From Chaos To Eternity


L'assenza dei Rhapsody Of Fire dal 2006 al 2010 per questioni che non stiamo qui a spiegare si è fatta sentire in quel periodo e davvero tanto, perché questo gruppo è ormai un'icona fonamentale nel panorama metal non solo nostrano, ma internazionale. Fortunatamente dopo quel periodo oscuro, la band si è rifatta ed anche in modo egregio. Il precedente "The Frozen Tears of Angels" è stata un'autentica gemma di power metal sinfonico e questo "From Chaos To Eternity" (edito dalla Nuclear Blast) ritengo che sia di un livello ancora superiore. La band in ogni suo disco, dimostra di essere sempre più consapevole dei propri mezzi e crea lavori impeccabili da ogni punto di vista, che sia compositivo o tecnico, ma dal mio punto di vista, ritengo che anche la matrice di "gruppo metal" sia anche limitata, per questo, meriterebbero di essere mggiormente messi in risalto da tutti i media nazionali e non solo da quelli del settore, perché stiamo parlando di un insieme di musicisti che non hanno nulla da invidiare a chi riempe gli stadi e che a livello di arrangiamenti a conti fatti vede le proprie canzoni basarsi su tre accordi. Ad ogni modo anche in questo "From Chaos To Eternity" la ricetta dei Rhapsody Of Fire è sempre la medesima, tra gli ultimi due capitoli le differenze sia stilistiche che di contenuti, sono davvero poche e ritengo che ogni album sia complementare all'altro. Ritengo però che in questo episodio, siano stati curati maggiormente i particolari e la band, abbia anche affinato in modo marcato il proprio classico stile compositivo. Fabio Lione è super in ogni brano, ormai è una certezza, non avevamo dubbi, anzi ci poniamo il quesito di come faccia a giostrarsi tra tanti impegni (Rhapsody OF Fire, Fabio Lione Band, Vision Divine, Kamelot ed ospitate varie). Poi ovviamente ci sono i grandissimi Alex Staropoli e Luca Turilli. Loro sembrano da anni in luna di miele perpetua e la loro sintonia è ancora più perfetta e maniacale in questo disco. Francamente io li metterei al fianco delle grandi coppie di attaccanti di calcio che hanno fatto la storia, i classici gemelli del gol, Pulici-Graziani, Rossi-Platini, Baggio-Borgonovo, Gullit-Van Basten, Maradona-Careca, Vialli-Mancini e chi più ne ha più ne metta. Andando al sodo, il disco come intuibile, è molto buono. I brani sono energici e compatti, godono della giusta versatilità, ma sono molto complessi, sia nei contenuti che negli arrangiamenti, un aspetto che nel complesso non lo rende assimilabili a prima impatto, ma "From Chaos To Eternity" è come un dolce appetitoso che va gustato morso dopo morso e che va masticato bene per comprenderne meglio sapore. Quindi, più si ascolta, più si comprendono i particolari e più si percepisce la grandezza di questo gruppo. Ovviamente penso si superfluo parlare del fattore tecnico, vista l'immensità dei musicisti coinvolti. Eccellente la produzione, moderna ed attuale. Un grande disco, fatelo vostro senza alcun indugio.

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella

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