Vado subito al sodo, perché onestamente non mi piace fare troppi giri di parole. Se vi piace il death metal più tecnico e brutale, ecco questo è un disco che fa assolutamente per voi, perché è fatto bene e rispetta al massimo i canoni del settori. Gli Origin poi, sono ormai una certezza nel loro genere e lo dimostrano i fatti. Attivi dal 1997, per il gruppo del Kansas si tratta del quinto disco in studio, che giunge sul mercato discografico a distranza di tre anni dal precedene "Antithesis". La Nuclear Blast direi che ha fatto pienamente centro con questi Origin, perché si ritrovano un gruppo di qualità e prospettiva, che con la propria musica è sinonimo di costanza e garanzia, quindi i fedelissimi del genere, non potranno fare altro che impazzire ascoltando un disco coerente e potente, come è giusto quanto lecito attendersi quando si ascolta un tipo di musica così brutale. Scordatevi la melodia, anche in modo minimo, gli Origin non sanno neanche cosa vuol dire quella parole, ma non solo, dimenticativi anche la presenza di assoli di chitarra virtuosi, perché le canzoni di "Entity" sono dirette e determinate, hanno un impatto fortissimo, ma non si dimostrano di facile presa per via di una complessità di fondo, che rimarca lo spessore tecnico e compositivo della band. Certo bisogna aprezzare al massimo questo genere, perché altrimenti questo disco potrebbe risultare anche indigeribile per i neofiti, anche se è molto meglio un lavoro come questo, che tanta altra robaccia che si può trovare in giro. Da rimarcare anche il discreto lavoro compiuto a livello di produzione, nel complesso adatta ad un genere di questo tipo.
Voto: 7,5/10
Maurizio Mazzarella
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