Intervista ai finlandesi Tarot in occasione della pubblicazione del loro ultimo lavoro in studio "The Spell of Iron MMXI". Ci risponde il chitarrista della band "Zachary Hietala":
Come descriveresti, in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?
-Ha belle melodie, riff pesanti, colpi potenti e pregevoli atmosfere, tutto ciò che necessita un grande album di heavy metal. "The Spell Of Iron MMXI" è in onore del nostro primo album che è stato composto ben venticinque anni fa, quindi è il nostro modo di celebrarlo con i nostri fan.
Quanto tempo è servito per registrarlo?
-Abbiamo iniziato a scrivere i brani per il nuovo disco alla fine del 2010 e abbiamo finito le registrazioni ed il missaggio nel Febbraio del 2011. Ora deve solo finire nei negozi, in tutto sono serviti circa sei mesi.
Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
-Io, Marco e Janne creiamo tutte le nostre canzoni. Dopo che abbiamo scritto tre pezzi frammentati, ci sediamo e suoniamo tutto quello che abbiamo gli uni agli altri, prendendo le parti migliori per poi metterle insieme e voilà! Abbiamo ottenuto una nuova canzone per i Tarot. Abbiamo fatto l'album in questo modo, dal momento che la registrazione digitale è stata possibile, abbiamo portato tutte le idee nei CD-R, o abbiamo fatto le canzoni suonando con la band. Ora è molto più facile.
Quali sono gli argomenti affrontati nel nuovo album?
-E' lo stesso del primo, ovviamente. Marco fa i testi delle canzoni basandosi sulla vita reale, mista alla fantasia.
Qual è il brano del vostro nuovo album al quale ti senti più affezionato?
-Sicuramente è "Back In The Fire".
Quali sono le band che hanno influenzato il vostro sound di più?
-Oh mio Dio... Ce ne sono così tante... Il metal vecchia scuola come Purple, Sabbath, Priest, Rainbow, ecc...
Cosa vi aspettate dal nuovo album?
-Mi aspetto che i nostri fans più giovani possano trovare ciò che abbiamo fatto negli anni 80'. Per molti di loro non è stato possibile trovare il nostro primo album e non hanno alcun interesse ad ascoltare gli album fatti nei 25 anni seguenti ed è un peccato, ma è vero. Ora ci si può godere l'album con un suono moderno e continuare sulla via traggiata già dal nostro ultimo album "Gravity Of Light" uscito nel 2010. Ecco perché abbiamo rifatto l'album oggi, abbiamo cambiato le melodie, i ritmi, anche Marco ha aggiornato i testi delle canzoni, quindi è il primo album riportato ad oggi.
Cosa ne pensi del mondo del music business? Come lo giudichi?
-Io non giudico nulla, non ho il diritto di farlo, tutti noi abbiamo un posto per il nostro lavoro, che sia buono o cattivo. Naturalmente non mi piace barare in questo business, ma ci sono sempre degli idioti in giro e non si può aiutarlo. Io amo questo lavoro e lo farè finché sarà possibile.
Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
-In realtà non abbiamo molte difficoltà ora. Se provo a pensare qualcosa... E' solo la scena che in giro non è così popolare come sarebbe necessario, quindi è davvero difficile ottenere per la nostra musica la giusta diffusione dappertutto e ottenere il successo giusto per noi al livello in cui dovremmo essere, non voglio sembrare troppo duro ed è solo la mia opinione.
C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
-Si Tony Iommi e basta.
Quali sono i piani futuri per la band? Come si desiderate promuovere il vostro nuovo album?
-Siamo solo alla metà del tour finlandese ed adesso che arriverà l'estate suoneremo in qualche festival qua e là. Ci saranno grandi momenti, suoneremo al Sauna Open Air con Queensryche, Accept e Judas Priest e dobbiamo fare il Bloodstock in Brits. Poi vedremo cosa fare in autunno, ma saremo in tour per quanto sarà possibile.
Pubblicherete un live CD o un DVD?
-Abbiamo pubblicato un live album "Undead Indead" nel 2008, direi che è troppo presto per farne un altro. Forse tra qualche anno, chi lo sa? In realtà abbiamo un sacco di materiale registrato da anni e sicuramente lo pubblicheremo un giorno.
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Con i piedi nel fango, con i pugni in cielo! Saluti cordiali, Zac/Tarot.
Intervista di Maurizio Mazzarella
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