Comprendo l'amore per i Motorhead e band simili, ma arrivare addirittura a clonare uno qualsiasi di questi gruppi peccando di poca originalità, mi sembra davvero qualcosa di basso profilo, anche se in un progetto come quello dei Chrome Division, sono coinvolti musicisti di fama mondiale come Shady Blue dei Susperia, Shagrath dei Dimmu Borgir e l'ex Old Man's Child Tony White. Ad ogni modo, questo progetto raggiunge con "3rd Round Knockout" quota tre come dischi in studio, facendo il proprio ritorno sul mercato discografico per merito della Nuclear Blast a distanza di tre anni da precedente "Booze, Broads and Beelzebub". Nonostante alcune critiche ecessivamente dure e crude, non siamo di fronte ad un disco da buttare, anzi. "3rd Round Knockout" scorre in modo agevole e nel complesso si lascia apprezzare, senza dimostrarsi piatto ed indigeribile. Ci sono anche degli spunti tecnici interessanti, soprattutto le parti di chitarra sono davvero molto buone. Certamente i Chrome Division sfogano in questo tipo di musica quelle che sono le proprie passioni primordiali, distaccandosi in modo netto da quanto fanno solitamente con le rispettive band madri, ma il problema, lo ribadiamo, non è contentuto nei brani o nel modo di comporre che è impeccabile, ma dal fatto che nel 2011 musicisti di questo calibro nel complesso ci ripropongono cose fondamentalmente già sentite. Questo non cancella il fatto che chi ha apprezzato i primi due lavori dei Chorme Division, ascolterà con piacere anche "3rd Round Knockout", che a conti fatti, meritava una produzione più moderna ed un suono meno sporco.
Voto: 6/10
Maurizio Mazzarella
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