Ansa News

martedì 19 aprile 2011

SERENITY - Death & Legacy


Davvero un gran bel disco, possente, maturo, composto con grande equilibrio e ponderatezza, tenenendo conto di diverse componenti, come quella della tecnica, quella dell'ispirazione e quella della qualità compositiva. Ne viene fuori un disco di straordinario livello e d'immenso spessore artistico, mai ruffiano, ma costantemente al passo con i tempi, senza sfociare in cose commerciali. I Serenity hanno fatto centro con "Death & Legacy", ma di più, ha fatto certamente centro la Napalm Records che ha pubblicato un album che certamente avrà successo. Provenienti dalla vicina Austria, i Serenity sono attivi dalla bellezza di dieci anni, questo ultimo lavoro in studio è il terzo del loro percorso artistico e giunge a distanza di tre anni dal precedente "Fallen Sanctuary". Musicalmente siamo nel complesso nel campo del power metal di matrice sinfonica, con una forte strizzata d'occhio al progressive, oltre che ad un epic metal dalle tinte medioevali. Inutile fare grossi esempi, ma basta prendere gruppi come Heavenly e Dark Moor per avere una idea ampia di quello che è lo stile di fondo dei Serenity, band dall'identità molto precisa, oltre che dalla personalità fortissima. Piace anche del gruppo austriaco, la voglia di guardare al futuro, adottando un sound molto moderno, attuale ed anche all'avanguardia se vogliamo, senza mai sfociare nel pacchiano. Merito di una produzione curata anche nel più piccolo dei dettagli. Piace anche la voglia di unire la poesia alla musica, basta ascoltare "The Cavalier", song che ricorda in alcni momenti i Vision Divine, per averne la matematica conferma. Disco quindi intenso ed ipnotizzante, seducente ed ammaliante. I Serenity hanno colto nel segno.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella

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