Ansa News

venerdì 4 marzo 2011

RED WARLOCK - Serve Your Master


Un’altro centro per My Graveyard Production che ultimamente ci sta proponendo una serie di ottime uscite tutte rigorosamente ‘made in Italy’. L’ennesima conferma della regola giunge col debutto dei sardi Red Warlock, che a cinque anni dalla loro formazione e dopo i già favorevoli riscontri ottenuti col demo Sabrewolf sfornano uno dei dischi più originali tra quelli ascoltati ultimamente e non solo tra quelli usciti per l’etichetta bresciana. Ci troviamo sempre in territori rigorosamente heavy metal dove per arrivarci i nostri ragazzi hanno trovato una via del tutto personale. Un lavoro di songwriting notevole ci regala un lotto di canzoni complesse, che integrano trame canonicamente metal a sfumature ora epiche, ora oscure, ora evocative, ora rocciose, ora atmosferiche, ora ai limiti dello speed… so cosa state pensando ma non ho ancora detto progressive, perché questo non è un lavoro progressive… E’ qui la bravura dei Red Warlock: il riuscire a proporre 44 minuti di musica così ricca di momenti musicali diversi senza perdere l’immediatezza dell’heavy metal tradizionale e senza scadere nella tediosità di un certo heavy progressive. Poi veramente da elogiare la prova dei cinque musicisti: Marco Piu è un maestro nell’alternare vocals pulite con vocalizzi al vetriolo, Andrea Giribaldi e Gianni Corazza hanno creato tra loro una simbiosi notevole che gli permette di alzare un vero e proprio wall of sound in fase ritmica e pregevoli scambi in fase solista, Tony Rassu al basso e Claudio Sechi alla batteria sono il motore della band, duri e granitici sino all’osso ma capaci di infilare qua è là tocchi di classe con i propri strumenti che i più attenti tra voi non faranno fatica ad individuare. Sinceramente questo è un lavoro che si gusta dall’inizio alla fine, ma se proprio dobbiamo segnalare dei brani, a mio giudizio spiccano l’attacco iniziale di Rising From Hell, la classe di Sabrewolf, i momenti inquietanti di The Mark Of Betrayal, la velocità e la rabbia del brano di chiusura Ashes And Blood. Devo dirvi altro per convincervi a far vostro questo lavoro ???

Voto: 8,5/10

Salvatore Mazzarella

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