Questo "Tophet", edito dalla My Graveyard Production, è il secondo album dei nostrani Etrusgrave, band orgogliosamente toscana proveniente da Piombino in provincia di Livorno. Gli Etrusgrave, ritornano sul mercato discografico a tre anni di distanza dall'esordio "Masters of Fate", una piccola gemma di grande metallo. Nella band, troviamo una vecchia voltpe del metallo italiano come il chitarrista Fulberto Serena, che in molti ricorderanno per la sua militanza nei Dark Quarterer e già la sua presenza in questo disco, senza nulla togliere a nessuno, è sinonimo di garanzia. A prescindere da questo, gli Etrusgrave suonano un heavy metal di natura epica e lo fanno davvero molto bene. "Tophet" è un'altra grande gemma di fine metallo, un diamante allo stato puro, capace di far rimanere a bocca aperta chi lo ascolta. Le radici sono nel complesso note, ma quello che piace degli Etrusgrave, è che nello stesso genere suonato da altri gruppi, presentano una precisa identità ed una personalità molto forte, mettendo al centro di tutto l'arte e la passione. Ne viene fuori un album molto intenso, ma soprattutto fortemente ispirato ed è questo il fattore che attrae principalmente verso "Tophet". Tecnicamente gli Etrusgrave non sono secondi a nessuno e lo si nota nella splendida chitarra di Fulberto Serena, che sprizza classe e talento da tutti i pori. Il suono nel complesso risulta particolarmente datato e questo non rende il giusto onore al valore complessivo di un disco davvero eccellente. Francamente però questo resta un dettaglio dal valore realitvo, perché l'essenza della musica degli Etrusgrave è pura ed immensa ed alla fine è quello che più conta.
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
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