Ansa News

venerdì 22 ottobre 2010

DGM - Le Ali del Tempo


Intervista ai nostrani DGM in occasione della pubblicazione del loro DVD live (+ CD con otto brani riregistrati in studio) "Synthesis". Ci risponde il bassista della band Andrea Arcangeli:

Siete appena usciti sul mercato con un nuovo prodotto discografico, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Ciao, il nostro ultimo album in studio risale all’anno scorso, "FrAme" è del 2009. In questi giorni abbiamo pubblicato il nostro primo DVD Live, per celebrare i 15 anni di carriera, data registrata a Roma. Il DVD contiene anche un CD con 8 vecchi brani registrati nuovamente e ri arrangiati dalla nuova lineup e due brani inediti.

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-I DGM nascono nel 1996. Inizialmente come band strumentale, dopo il primo EP la band diventa al completo con la figura di Luciano Regoli alla voce e da lì inizia un po’ il tutto con il primo disco, le licenze in Giappone e via dicendo fino ad arrivare ad oggi. Attualmente i membri fondatori non sono più presenti nel gruppo, l’ultimo ad andarsene è stato il chitarrista Diego Reali. Ad oggi siamo un po sparsi per tutta Italia Simone (chit) a Rimini, Io(bass) a Roma, Fabio (bat.) ed Emanuele (keys) ad Ostia, Mark(voce) a Napoli. Nonostante la distanza non posso negare che ci sia una forte unione fra noi ad oggi questa lineup risulta essere la perfetta quadratura del cerchio.

Come è nato invece il nome della band?

-Il nome della band riporta semplicemente le iniziali dei membri fondatori del gruppo D (Diego Reali, chitarrista fondatore rimasto fino a “Mispalced”) G (Gianfranco, vecchio batterista presente solo sul primo disco) M (Maurizio, Pariotti tastierista fino a “Dreamland”).

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Non ci sono tematiche particolari alle quali siamo legati, preferiamo sempre riferirci alla quotidianità delle nostre vite. Ognuno di noi attinge sempre dalle esperienze personali questo spiega il perché le tematiche siano molto varie all’interno dei nostri album. In “FrAme” c’è un’immagine di fondo che lega tutti i testi, un’immagine metaforica rappresentata dall’insieme di tutte le esperienze che vanno così a formare il “film” poi messo in musica.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-Beh ogni persona ha i propri gusti, di elementi che possono catturare l’ascoltatore ce ne sono parecchi: Ritmiche Heavy, Aperture Melodiche, Sfuriate Power, Passaggi progressive….. Diciamo che dipende da quello che cerca l’ascoltatore in linea di massima noi abbiamo sempre mantenuto un nostro stile quindi chi ascolta i DGM sa cosa aspettarsi e sa che non ne rimarra’ deluso, per i nuovi arrivati il consiglio è di buttarsi ascoltare senza pregiudizi. Beh le qualita’ del nostro album, se ti riferisci a “FrAme”, è data da un’insieme di fattori: La qualità e la maturità compositiva dei pezzi, l’eccellente produzione e l’ottimo lavoro svolto da ogni singolo musicista. Soprattutto Mark, FrAme è stata la prima esprienza in studio con noi…è stato strabiliante. In SYNTHESIS, l’ultimo DVD puoi trovare un piccolo making of del disco, giusto per farti un’idea di quello che dico

Come nasce un vostro pezzo?

-Il 99% dei pezzi nasce dalle idee di Simone. Simone è di una prolificità impressionante, registra le sue idee in demo e poi li sottopone al resto della band…. Da lì si parte a scremare, completare, arricchire etc..etc…. Per quanto piccolo possa sembrare da fuori, ti posso assicurare che l’apporto di ognuno di noi è fondamentale per la riuscita dei pezzi…. FrAme ne è la dimostrazione.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Mah guarda personalmente sono attaccato ad ogni brano di FrAme e per gli altri purtroppo non so cosa dirti in quanto la domanda è molto personale. Cio’ che ti posso assicurare è che ogni pezzo a coinvolto emotivamente ognuno di noi in egual maniera e che siamo estremamente legati ad ogni brano, non abbiamo mai parlato o ipotizzato su quale pezzo potesse essere più o meno importante.

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Di influenze ce ne sono moltissime, tanto per riassumerti un po il tutto ti faccio qualche nome: Symphony X, ARK, Malmesteen, Journey. Ovviamente ognuno di noi ha il suo personale backgrund musicale che copre più o meno ogni genere musicale.

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?

-Beh ad oggi la promozione di Frame è stata rimpiazzata da come promuovere il DVD, ad ogni modo abbiamo avuto modo di promuovere Frame in giro per l?Italia e all’estero. In Italia abbiamo fatto un mini tour con gli Empyrios, altro gruppo del chitarrista, toccando citta’ quali Perugia, Milano e Rimini, successivamente con l?ITALIAN HEADBANGER FEST a Roma, Modena e in estate a Reggio Emilia. Poi suonando di spalla agli SCOPRIONS per il Prog Power & Metal Fest in Belgio e a Settembre in America (Atlanta) per il Prog Power USA. Adesso per il DVD ci aspettano un po di date tra le quali nuovamente il BELGIO l’ 11 Dicembre e Sardegna il 18 Dicembre…altre date sono in attesa di conferma.

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-Beh ti basta pensare che noi come altre ottime band abbiamo 15 anni di esperienza alle spalle, 7 dischi distribuiti in tutto il mondo ma essendo italiano facciamo fatica a mettere la testa fuori dal nostro paese a livello di promozione/serate. L’Italia purtroppo è ancora troppo esterofila per dare le giuste attenzioni, la giusta promozione ai gruppi nostrani, è un problema riscontrato da molte band che si trovano sopra e sotto di noi.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Beh è una lama a doppio taglio, da un lato Internet inteso come social network è un’ ottimo mezzo di promozione, da l’altro il download gratuito sfrenato ammazza il mercato discografico e di conseguenza il business tra case discografiche e gruppi.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Beh più che di talento si parla di soddisfazione personale, per questo ti direi un 100%. Se parliamo di talento ti dico che ognuno di noi ha una bella gavetta di studi ed esperienze quindi diciamo che il nostro talento no puo’ essere espresso al 100% in un unico genere ma di sicuro con i DGM c’è il perfetto equilibrio tra ”…il piacere di fare qualcosa con mettendo a disposizione il nostro talento…”

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Eh domandona!!! Ce ne sarebbero tantissimo con i quali ci piacerebbe collaborare…… non ti faccio la lista altrimenti on finirei più (ride n.d.r.).

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Un ringraziamento a tutti quanti ci hanno supportato in passato e ci supportano ancora. Visitate i nostri siti per le ultime news sulle uscite e sulle date. www.dgmsite.com - www.myspace.com/dgmprog - www.facebook.com/dgmprog.

Intervista di Maurizio Mazzarella

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