Ansa News

giovedì 17 giugno 2010

CANDLEMASS - Ashes To Ashes


Questo non è il primo album live targato Candlemass, è il terzo, ma visto che l'ultimo "Doomed for Live" è uscito circa sette anni fa, questo era certamente il momento più giusto per pubblicre una nuova opera dal vivo di una delle più grandi metal band del pianeta. Francamente possiamo scrivere fiumi di parole su questo disco, oppure limitarci a dire quanto basta, ma in questo ultimo caso non si renderebbe il giusto onore alla grandezza della band in questione. Questo "Ashes To Ashes" è davvero un grandissimo album dal vivo e bisogna ascoltarlo per averne la matematica conferma. La band è in grandissima forma, lo si nota sin dalle prime battute e si ha una buona percezione dell'ottimo livello tecnico e dello spessore artistico dei Candlemass. Il suono è molto buono, nonostante a dire il vero, non sembra sia stato molto ritoccato in studio e questo rende molto l'idea della grandezza dei Candlemass dal vivo. Nonostante una scelta ben ponderata, ovviamente è stato dato molto spazio in scaletta alle ultime opere del gruppo, in particolare a quelle pubblicate dalla Nuclear Blast, ma fondamentalmente è solo un piccolo particolare, perché la musica dei Candlemass è grande e questo fattore si percepisce per tutta la durta del disco. "Death Magic Doom" quindi, è l'album che più gode della luce dei riflettori, ma anche l'omonimo del 2005 e "King of the Grey Islands" vengono ben rispettati. Poi con onestà, i grandi classici della band non mancano mai e questo elemento impreziosisce "Ashes To Ashes" sempre di più. Ottima la prova delle chitarre, Lars "Lasse" Johansson e Mats "Mappe" Björkman sono in grandissima forma, come anche Leif Edling al basso, un autentico rullo compressore. Ovviamente l'osservato speciale era il cantante Robert Lowe e possiamo affermare che si è ben distinto. Poche parole, se amate il metal, dovete obbligatoriamente amare anche i Candlemass e questo disco è da avere senza se e senza ma.

Voto: 9/10

Maurizio Mazzarella

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